VERSO SERA

Organizzata dall'AIACE di Torino, rassegna dedicata al cinema contemporaneo, riedizioni e documentari. Dall'1 marzo al 5 aprile 2005 in tre sale d'essai del capoluogo piemontese.

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VERSO SERA

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1 MARZO – 5 APRILE


 


FILM CONTEMPORANEI, RIEDIZIONI E


DOCUMENTARI. TRE VOLTI DEL CINEMA


 


Sta per iniziare un nuovo Verso Sera particolarmente ricco, variegato e "sfizioso": la rassegna per tutti gli amici dell'Aiace, da martedì 1 marzo a martedì 5 aprile, porterà gli spettatori in un viaggio alla scoperta di alcune delle mille anime del cinema.


L'Aiace, da sempre dalla parte di chi corre sui binari della curiosità e della vivacità, ha puntato l'obiettivo per questo nuovo ciclo di proiezioni su film molto differenti tra loro, tutti però di grande livello: tappe di un itinerario che vuole esplorare un cinema che percorre strade diverse da quelle battute ad Hollywood, purtroppo poco visto in sala.


Apre la rassegna un documentario italiano, ottimamente accolto a Venezia: Come inguaiammo il cinema italiano, di Ciprì & Maresco, mentre dall'America arriva un altro documentario, The Agromnimist, del sempre sorpendente Jonathan Demme. Vengono poi riproposti due film assolutamente da rivedere: il caposaldo della controcultura Hair, e l'opera prima dell'indimenticabile Massimo Troisi, Ricomincio da tre. Infine due film di produzione europea di sicuro interesse, firmati dal promettente autore svedese Mikael Hafström e dal regista gitano per eccellenza, Tony Gatlif: Evil – Il ribelle ed Exils.


 


In tre sale d'essai della città (Centrale, Due Giardini e Fratelli Marx) saranno proiettati:


 


COME INGUAIAMO IL CINEMA ITALIANO. LA VERA STORIA DI FRANCO E CICCIO di Daniele Ciprì & Franco Maresco (con Franco Franchi, Ciccio Ingrassia, Lando Buzzanca – Italia 2004, 98')


Ciprì & Maresco, coppia cinica postmoderna omaggia la coppia comica Franchi – Ingrassia con questo documentario: è un film con immagini d'epoca e numerose testimonianze sulla carriera del celebre duo comico nato per le strade di Palermo all'inizio del dopoguerra e cresciuto tra gag, spettacoli musicali e macchiette indimenticabili del cinema e della tv degli anni Settanta e Ottanta.  Un omaggio ma anche un'indagine critico-biografica, scavo nelle radici comiche e familiari con aneddoti e interviste semiserie a compagni di strada, testimoni, parenti e complici.


 


RICOMINCIO DA TRE di Massimo Troisi (con Massimo Troisi, Lello Arena, Fiorenza Marchegiani, Lino Troisi – Italia 1981, 109')


L'opera prima dell'allora giovanissimo e poco conosciuto Massimo Troisi, autore che si inserisce nella tradizione del teatro partenopeo con una dichiarata insofferenza del luogo comune. Nel rappresentare un giovane impaziente di fuggire dal luogo nativo insiste a ridicolizzare  il cliché dell'emigrante: lui vuole semplicemente viaggiare, vedere posti nuovi, fare esperienze diverse.  Stanco di vivere in famiglia, Gaetano va a Firenze in autostop per stare un po' di tempo a casa di una zia, dove giorno dopo giorno scoprirà cose variamente interessanti…


 


EVIL – IL RIBELLE di Mikael Hafström (con Andreas Wilson, Henrik Lundstrom – Svezia 2003, 114')


Campione d'incassi in Svezia, il film sostiene le ragioni della ribellione alla famiglia e alle istituzioni soffocanti: Erik ha dei seri problemi con il patrigno che spesso e volentieri alza le mani su di lui. Il ragazzo scarica la violenza subita in casa tra le mura della scuola e viene espulso per problemi disciplinari. La madre decide di mandarlo in un collegio privato ma qui le cose non sembrano andare meglio perché lì gli studenti più giovani sono costretti a subire le angherie dei compagni più grandi. Nonostante il disagio vissuto nell'istituto, Erik stabilisce un forte legame di amicizia con Pierre e trova l'amore di Marja.


 


THE AGRONOMIST di Jonathan Demme (con Jean Dominique – Usa 2003, 90')


La pellicola è un omaggio a Jean Dominique, giornalista e attivista dei diritti umani, che ha gestito per diversi anni, dal 1968, Radio Haiti-Inter, la più vecchia radio haiatiana, portando una serie di innovazioni che hanno rivoluzionato il modo di fare radio in tutto il paese a cominciare dall'uso della lingua locale a discapito della lingua francese. Jean Dominique venne ammazzato a Port-au-Prince il 3 aprile 2000: il documentario ripercorre le tappe salienti della vita di questo eroe civile, per la cui morte nessuno fu mai arrestato.


 


EXILS di Tony Gatlif (con Romain Duris, Lubna Azabal – Francia/Giappone 2004, 103')


Zano e la sua compagna Naima hanno un progetto, quello di un viaggio da Parigi attraverso Francia e Spagna, fino a raggiungere l'Algeria, per conoscere il luogo che i loro antenati hanno dovuto abbandonare. Un road movie attraverso l'Andalusia e la sensualità e il ritmo del flamenco. Un viaggio di musica e libertà che servirà ai due ragazzi a trovare il coraggio di attraversare il Mediterraneo e compiere – finalmente all'inverso – il viaggio della diaspora fino in Algeria. Il montaggio musicale sottolinea le coordinate del viaggio , lo spostamento fisico ed esistenziale.


 


HAIR di Milos Forman (con John Savage, Treat Williams, Beverly D'Angelo – Usa/Germania Ovest 1979, 120 ')


Storico film di Milos Forman, il musical degli hippie: da rivedere la potenza straordinaria di quei numeri musicali, con le energiche coreografie di Twyla Tharp.


Il giovane Claude Bukowski lascia l'Oklahoma e va a New York per arruolarsi tra i marines destinati al Vietnam. A Central Park conosce un simpatico hippie, George Burger, e i suoi amici Jeannie, Woof e Lafayette, che, non essendo riusciti a fargli cambiare idea, lo convincono almeno a passare in loro compagnia i due giorni che gli restano prima di indossare la divisa. Poiché Claude vorrebbe rivedere Sheila, una ragazza incontrata nel parco, George organizza un'allegra incursione a una festa di ricchi in cui, per l'appunto, c'è anche la giovane. La trovata di George causa una rissa…


 


 


L'INGRESSO è GRATUITO, ed è riservato ai soci Aiace.


 


 


 


PROGRAMMA

 


Martedì 1 marzo ore 18 Cinema Centrale


COME INGUAIAMO IL CINEMA ITALIANO. LA VERA STORIA DI FRANCO E CICCIO di Ciprì & Maresco


 


Martedì 8 marzo ore 18 Cinema Centrale


RICOMINCIO DA TRE di Massimo Troisi


 


Martedì 15 marzo ore 18 Cinema Fratelli Marx


EVIL – IL RIBELLE di Mikael Hafström


 


Martedì 22 marzo ore 18 Cinema Centrale


THE AGRONOMIST di Jonathan Demme


 


Martedì 29 marzo ore 18 Cinema Due Giardini


EXILS di Tony Gatlif


 


Martedì 5 aprile  ore 18 Cinema Centrale


HAIR di Milos Forman



Aiace Torino

Galleria Subalpina 30


10123 Torino


tel. 011.538962


fax 011.542691


aiacetorino@iol.it


www.aiacetorino.it

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    VERSO SERA

    A Torino, dal 26 ottobre al 12 dicembre, rassegna organizzata dall'Aiace con il sottotitolo: “Lontano Da Hollywood – Viaggio attraverso tre continenti (Africa, Oceania, Europa).

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    Sta per iniziare un nuovo Verso Sera: la rassegna per tutti gli amici dell'Aiace, da martedì 26 ottobre a martedì 14 dicembre, porterà gli spettatori in un viaggio alla scoperta di tre continenti, Europa, Africa e Oceania.

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    L'Aiace, da sempre dalla parte di chi corre sui binari della curiosità e della vivacità, ha puntato l'obiettivo per questo nuovo ciclo di proiezioni su film che arrivano dalla Francia, Marocco, Spagna, Australia e Tagikistan: tappe di un itinerario che vuole esplorare un cinema che percorre strade diverse da quelle battute ad Hollywood, premiato ai festival ma purtroppo poco visto in sala.


    Oltre agli ultimi film di Sébastien Lifshitz, autore dell'apprezzato Quasi niente, e di Cédric Klapisch, conosciuto per L'appartamento spagnolo, vengono presentati l'opera prima di Faouzi Bensaïdi, il pluripremiato Ti do miei occhi, le prime pellicole distribuite in Italia dell'australiana Sue Brooks e del tagicco Jamshed Usmonov, e il terzo lungometraggio della regista indipendente spagnola Icìar Bollaìn.


     


    In due sale d'essai della città (Agnelli e Centrale) saranno proiettati:


     


     


    TI DO I MIEI OCCHI Te doy mis ojos di Icíar Bollaín,
    con Laia Marull, Luis Tosar, Candela Peña, Rosa Maria Sardà
    (Spagna 2003, 106')


    Premio Goya 2004 – miglior regia e miglior sceneggiatura originale, il bellissimo film spagnolo Ti do i miei occhi, amato da critico e pubblico, racconta come si spegne un amore. E' un racconto che prende al cuore e alla gola grazie a due protagonisti strepitosi sul cui volto si legge tutto, proprio tutto, vulnerabili entrambi. Prototipo di un fenomeno di costume assai vasto, il film va oltre la denuncia: è la radiografia della doppiezza dei sentimenti, della paura, del gotico che si annida in tutti noi.








     


    JAPANESE STORY – UN VIAGGIO UN AMORE Japanese Story di Sue Brooks, con Toni Collette, Gotaro Tsunashima, Matthew Dyktynski, Lynette Curran (Australia 2003, 107')


    Nel 2003 Japanese Story ha vinto il Premio dell'Australian Film Institute sia come migliore regia che come miglior film: è un bel film, tra dramma e mélo. Racconta la storia di due esistenze inavvicinabili immerse nella bellezza indiscutibile del deserto australiano, anche se regista e sceneggiatrice non permettono alla magnificenza del set di abbagliare più di tanto, e vanno a fondo dei corpi e delle psicologie. Hiromitsu, uomo d'affari giapponese, si reca in Australia per incontrare industriali e per visitare spazi e luoghi. Ad accompagnarlo Sandy. Dopo le iniziali diffidenze, tra i due scatta qualcosa…


     


    MILLE MESI Mille mois di Faouzi Bensaïdi
    con Fouad Labied, Nezha Rahile, Mohamed Majd, Abdelati Lambarki (Francia/Belgio/Marocco 2003, 124')


    Presentato a Cannes, è l'opera prima del regista, attore e sceneggiatore marocchino Faouzi Bensaïdi, ambientata nel 1981 in un piccolo villaggio situato a ridosso dell'Atlante. Il padre di Medhi è in carcere, ma al ragazzo viene fatto credere che è emigrato in Francia. Medhi è dolce e intelligente, intorno a lui il villaggio vive la propria quotidianità fatta di povertà, preghiera e pettegolezzi. Film curioso e sperimentale, inizia con un tono di puro realismo per poi moltiplicare la prospettiva all'intero villaggio, in modo quasi surreale.


     


    WILD SIDE di Sébastien Lifshitz, con Stéphanie Michelini, Yasmine Belmadi, Edouard Nikitine, Josiane Stoléru (Francia 2004, 93')


    Jamel, Stéphanie e Mikhail: tre anime nella tormenta. Il primo si prostituisce nei bagni pubblici, la seconda è un transessuale, il terzo un boxeur russo che non parla francese, ma si capisce che è segnato dalla tragedia. Si incontrano, si amano, non chiedono niente in cambio. Splendido film d'amore, è un'opera pervasa da una sensazione di disperazione. La campagna della Francia del Nord rappresenta una sorta di frattura dal mondo caotico della città. È qui che la relazione tra i tre ha una mutazione, diventa a suo modo compiuta, resiste con la forza della bellezza interiore.


     


    L'ANGELO DELLA SPALLA DESTRA Fararishtay kifti rost di Jamshed Usmonov, con Uktamoi Miyasarova, Maruf Pulodzoda, Kova Tilavpur, Mardonkul Kulbobo (Francia/Svizzera/Tagikistan/Italia 2002, 91')


    Tagikistan. Dopo dieci anni passati a Mosca con la mafia russa, Hamro riceve la notizia che la madre sta morendo e torna al villaggio. In realtà è proprio lei ad averlo richiamato perché vuole fargli rimettere in sesto la cadente casa di famiglia. I paesani lo guardano male, la madre è saggia e furba: Hamro, canagliesco e amorale, si trova dentro un'altra vita, tutta scambi e contrattazioni. Una delle sorprese di Cannes 2002. Cinema realistico con qualche tocco magico e una venatura di leggenda, attori non professionisti, spontaneità, sguardo giusto: un film acuto, divertente, ironico che viene da lontano.


     


    AUTOREVERSE Ni pour, ni contre (bien au contraire) di Cédric Klapisch, con Marie Gillain, Vincent Elbaz, Simon Abkarian, Dimitri Storoge (Francia 2003, 111')


    L'inizio potrebbe trarre in inganno: sembrano criminali da ridere. E invece sono cattivi veramente. Ma più cattiva di tutti si rivela Caty: la ragazzina slavata che fa l'operatrice di telegiornale, un giorno si trova davanti a una proposta che in verità potrebbe rifiutare, ma non lo fa. L'irruente capobanda, Jean, le offre un sacco di soldi per unirsi a loro e filmare le loro rapine. Caty ci sta, l'adrenalina corre a mille, si spaventa ma ci prende anche gusto. Non la faranno franca per sempre: il colpo grosso che il capo ha in mente nasce tra oscuri presagi. Solo Caty ne esce trionfatrice e laureata genio del male.


     


     


    L'INGRESSO è GRATUITO, ed è riservato ai soci Aiace.


     


     


     


    PROGRAMMA

     


    Martedì 26 ottobre ore 18,15 Cinema Agnelli


    TI DO I MIEI OCCHI di Iciar Bollaìn


     


    Martedì 9 novembre ore 18,15 Cinema Centrale


    JAPANESE STORY. UN VIAGGIO, UN AMORE di Sue Brooks


     


    Martedì 16 novembre ore 18 Cinema Centrale


    MILLE MESI di Faouzi Bensaidi


     


    Martedì 23 novembre ore 18,30 Cinema Centrale


    WILD SIDE di Sébastien Lifshitz


     


    Martedì 7 dicembre ore 18,30 Cinema Centrale


    L'ANGELO DELLA SPALLA DESTRA di Jamshed Usmonov


     


    Martedì 14 dicembre  ore 18 Cinema Centrale


    AUTOREVERSE di Cédric Klapish


     


     


     


     


    Con cortese preghiera di diffusione.


     


    L'Ufficio Stampa dell'Aiace Torino


     


    Aiace Torino


    Galleria Subalpina 30


    10123 Torino


    tel. 011.538962


    fax 011.542691


    aiacetorino@iol.it


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