Festival di Villerupt 2025: svelato il programma

Villerupt 2025: omaggi a Venezia, Marco Bellocchio e Claudia Cardinale

La 48ª edizione del Festival del Cinema Italiano di Villerupt svela il suo programma e i suoi punti di forza. Dal 24 ottobre all’11 novembre

10 Ottobre 2025 di Federica Lonardoni

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Dal 24 ottobre all’11 novembre 2025 la cittadina francese di Villerupt torna protagonista con la 48ª edizione del Festival du Film Italien de Villerupt.

Cinque saranno le sezioni principali, Concorso, Fuori competizione, Panorama, Tributi speciali e film dedicati a Venezia. Le proiezioni saranno oltre 250, con almeno 70 pellicole in cartellone. Il programma completo, come di consueto, sarà tuttavia annunciato definitivamente non prima di metà ottobre.

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Come anticipato, l’edizione 2025 presenterà un’intera sezione dedicata a Venezia, intento chiaro fin dal poster. Il tema Dans Venise la Rouge sarà dunque occasione di scoperta di una città dalle mille anime e volti. Storicamente crocevia naturale di popoli e culture, in questo forse simile a Villerupt, è inoltre luogo fondamentale per la settima arte grazie al ruolo che la Mostra del Cinema riveste nel mondo.

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Oltre a celebrare la Serenissima, il festival ospiterà due tributi d’eccezione, uno a Marco Bellocchio e uno a Claudia Cardinale. Vincitori entrambi del Leone d’oro alla carriera (rispettivamente nel 2011 e nel 1993), sia il regista, sia l’attrice recentemente scomparsa sono molto amati in Francia. Nel 2021 Bellocchio ha infatti ricevuto addirittura la Palma d’oro onoraria al Festival di Cannes, mentre Claudia Cardinale risiedeva ormai da tempo a Nemours, nell”Île-de-France.

Un’ampia retrospettiva omaggerà quindi il regista italiano. Le sue pellicole daranno inoltre la possibilità di approfondire sessant’anni di storia italiana. L’autore di Esterno Notte, infatti, è noto per opere in dialogo continuo con l’attualità e con gli avvenimenti che hanno attraversato il nostro Paese.

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Al contempo, una mostra fotografica dedicata a Claudia Cardinale celebrerà la carriera e la vita dell’attrice, venuta a mancare il 23 settembre. L’allestimento si compone di quaranta immagini provenienti dalla collezione privata del curatore Antonio Maraldi e scattate nel 1963 da Paul Ronald sul set di 8½ di Fellini. La mostra comprende anche rare foto a colori e ritratti inediti dell’attrice.

Il festival di Villerupt vanta inoltre un archivio di quasi 1700 titoli, tra cui 8½, Bianca, Buongiorno, Notte e più di mille artisti invitati in quarantasette edizioni.

Il piccolo comune francese, crocevia con Lussemburgo, Belgio e Germania, è da sempre legato all’immigrazione italiana, essendo nato come polo minerario e siderurgico. È in questo contesto che nel 1976 nasce il Festival del Cinema Italiano, che nel corso degli anni ha ospitato film di registi come Fellini, Scola, Avati, Tornatore e, più recentemente, Rohrwacher e Delpero.