Torna in autunno, alla sua 6a edizione, Visioni Fuori Raccordo Film Festival, il concorso che si propone di ricercare e valorizzare lavori audiovisivi capaci di favorire una riflessione sulle periferie del Paese, sulla marginalità, sulle sue realtà invisibili. 

 

“Dopo la rinuncia ad organizzare l'edizione del 2012, per protesta contro l'irrazionale sistema di attribuzione dei già esigui contributi regionali, – dichiara il Direttore del Festival, Luca Ricciardi – abbiamo deciso quest'anno di tornare a fare la nostra parte, consapevoli che una ricerca sul cinema delle periferie, dei margini, della precarietà, dei confini e dei

conflitti sia più che mai necessaria oggi, di fronte ad una crisi economica che si trasforma rapidamente in sociale, politica, esistenziale e sembra non lasciare spazio ad alcuna prospettiva di cambiamento".

 

Il bando di concorso, che si chiuderà il prossimo 30 giugno, è rivolto a lavori a carattere documentaristico, di qualsiasi durata e prodotti a partire dall'anno 2012, che affrontano storie e percorsi legati alla periferia italiana, colti in una prospettiva sia storica che sociale.

Verrà assegnato un premio alla Migliore Opera e due menzioni: Memoria e Migranti. Premi e menzioni saranno assegnati da una giuria di esperti del settore e delle problematiche legate al territorio.

 

Per tutte le altre informazioni consultare il sito ufficiale del festival www.fuoriraccordo.it/