Visions du Réel celebra Jean-Stéphane Bron
Nel corso della sua 54esima edizione, il festival cinematografico svizzero celebra Jean-Stéphane Bron dedicandogli una masterclass e una retrospettiva.

“È sia un onore che una scelta ovvia dare il benvenuto a una figura così essenziale del cinema documentario contemporaneo, e anche del cinema in senso lato. Siamo lieti di presentare al nostro pubblico una filmografia che si è costantemente reinventata e un regista generoso e stimolante, vitale sia per il cinema svizzero che internazionale”.
Con queste parole la direttrice artistica di Visions du Réel, Emilie Bujès annuncia la grande novità predisposta dal festival cinematografico svizzero per il suo Atelier 2023: una masterclass e una retrospettiva ad hoc per onorare il regista classe 1969 Jean-Stéphane Bron. Un cineasta che, negli anni, ha saputo coniugare arte e impegno politico-sociale, dedicando buona parte del suo lavoro all’approfondimento di questioni fondamentali dell’oggi, tra cui l’evoluzione del populismo, il funzionamento del potere e la crisi democratica.
Diverse sono le opere significative del regista, da Connu de nos services (1997) a Mais im Bundeshuus: Le Génie helvétique (2003), passando per Cleveland Versus Wall Street (2010) e L’Opera di Parigi (2017). Così come cospicuo è il numero di palcoscenici internazionali calcati (ricordiamo i Festival di Cannes e Locarno); una prolificità artistico-produttiva che Visions du Réel ha deciso di omaggiare nel corso della sua 54esima edizione.