Volti (Faces), di John Cassavetes

Cassavetes innesca meccanismi di visione che vanno oltre l’identificazione dello spettatore, che invece si ritrova quasi a “contatto di pelle” con la storia.

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Più che un film Volti è un esperimento, quasi un laboratorio. Un luogo aperto all’improvvisazione dove ricercare le dinamiche e le problematiche della vita di coppia, quella rinchiusa dentro i meccanismi “istituzionali” del matrimonio. E’ un percorso che Cassavetes proseguirà per tutta la sua carriera, in un modo o nell’altro, ma che in questo film, datato 1968 ma in realtà realizzato nel ‘64, mette in moto in maniera straordinaria. Il “progetto” di Cassavetes era talmente personale che del film vero e proprio, quello che aveva in mente lui, si son perse le tracce. Volti fu girato in 16mm, e le riprese durarono oltre quattro mesi, con tutti gli attori, amici intimi di Cassavetes, che lavorarono gratis. Ne venne fuori circa 150 ore di materiale che, dopo ben 4 anni di montaggio, fu ridotto a una versione di 220’ oggi irrecuperabile. Nel DVD della Elleu vediamo la versione (in originale con sottotitoli in italiano), che dura circa 130’. Volti, che pur segnando una “rottura” tra Cassavetes e Hollywood (con la quale lavorava come attore per pagarsi i film che voleva girare) ottenne tre Nominations agli Oscar, è il tentativo di raccontare la storia della crisi di una coppia, quella composta da Richard e Maria, e delle loro serate trascorse con delle nuove avventure con una prostituta e un uomo più giovane. Ma il film è difficile ridurlo alla trama, perché Cassavetes sembra quasi voler appoggiare il suo sguardo a ridosso dei corpi e la macchina da presa è davvero appiccicata ai volti, ai movimenti, sguardo ravvicinatissimo che prova a entrare dentro le pieghe del mélo classico, innestando dei meccanismi di visione che vanno oltre l’identificazione dello spettatore, che invece si ritrova quasi a “contatto di pelle” con la storia. Inutile dire che il lavoro sugli attori è straordinario e la loro resa felicissima. Negli extra brani dal documentario su Cassavetes. Curiosità: il giovanissimo Steven Spielberg partecipò non accreditato alle riprese come assistente di produzione per due settimane.

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Titolo originale: Faces
Regia: John Cassavetes
Interpreti: John Marley, Gena Rowlands, Lynn Carlin, Seymour Cassel
Durata: 127′
Origine: USA, 1968
Genere: drammatico

 

 

La valutazione del film di Sentieri Selvaggi
4

Il voto al film è a cura di Simone Emiliani

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Il voto dei lettori
3.67 (3 voti)
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