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Rivista Sentieriselvaggi21st
Scuola di Cinema
Without: ciò che perdi, ciò che resta. Dallo Slamdance 2011
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Finito il Sundance 2011 (tutti i vincitori), concluso anche lo Slamdance, festival del cinema indipendente di Park City. Tra i film più apprezzati c'è Without, scritto e diretto dal giovane regista di Seattle Mark Jackson, con la fotografia e la coproduzione di Jessica Dimmock, nota fotografa newyorchese autrice dello straordinario The Ninth Floor, straordinario e durissimo reportage sugli squatter eroinomani di un palazzo sulla Fifth Avenue.
Without ha conquistato la Menzione Speciale della Giuria, dedicata a Joslyn Jensen per la sua interpretazione "ricca di sfumature, creativa e toccante" della protagonista. I
l film, ambientato in un'isola remota in mezzo ai boschi, segue una giovane donna, Joslyn (la Jensen) che assiste un vecchio paralitico in stato vegetativo (Ron Carrier) senza contatti con l'esterno. Mentre elabora un pesante lutto, Joslyn oscilla tra il conforto della compagnia del vecchio, e una sensazione di sospetto verso di lui, che affiora a poco a poco. Il suo isolamento contribuisce ad alimentare le sue ossessioni, mentre combattono in lei senso di colpa e dolore della perdita.
Una Wendy senza Lucy disconnessa dal mondo (senza segnale telefonico, senza internet) una giovane e coraggiosa attrice protagonista che fornisce una versione "minimal" della Carole di Repulsion, immersa in una natura metaforica e rigorosa (creata grazie alla location, Whidbey Island, penisola a nord di Seattle) illuminata dalla foto della Dimmock e di Diego García (già collaboratori per il video disperato Wait for me, per Moby) con la direzione artistica di Alisarine Ducolomb (Amores Perros, Babel, Blueberry, Che – L'argentino). Sogniamo una distribuzione che tenga conto di piccoli grandi titoli interessanti come questo.
Il trailer di Without. Nella nostra gallery, foto ufficiali e immagini dal set.
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