Martin Scorsese prosegue con il suo progetto di sette film dedicati alla scoperta delle radici del Blues e della sua evoluzione. Il regista stesso dirige questo secondo "episodio", spingendo la sua ricerca tra le sponde di due grandi fiumi: The blues – dal Mali al Mississipi.

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A proposito di saghe, siamo al terzo capitolo e dal titolo sembrerebbe anche quello conclusivo, ma con questo genere non si può mai dire: arriva nelle sale italiane American Pie – Il matrimonio, ovvero come un momento così importante nella vita di due persone può diventare un terreno fertile per gags e imbarazzanti equivoci, oltre che continue allusioni sessuali, mai troppo "implicite".

Stesso protagonista, film diversi. Jason Biggs presta il proprio volto anche al personaggio principale di Anything Else, il nuovo film diretto da Woody Allen: di nuovo nella parte del giovanotto alle prese con problemi di sesso, troverà aiuto in un eccentrico scrittore sessantenne e nei suoi preziosi consigli.

Dopo solo un anno da Gerry (prossimamente anche nelle sale italiane) Gus Van Sant prosegue la sua scelta di tornare al cinema indipendente e con Elephant, gira in 35mm una vicenda ispirata alle sparatorie nelle scuole che spesso affollano le prime pagine dei quotidiani americani.

Da attore a regista: il "grande passo" lo hanno compiuto questa settimana Ed Solomon ed Eleonora Giorgi. Il primo affronta la redenzione di un criminale in libertà e gli strani incontri che la vita può riservare in Levity; l'altra dirige Ornella Muti in Uomini & donne, amori & bugie, una storia di famiglia incentrata su problemi molto comuni, ambientata negli anni '70 e vissuta con gli occhi della figlia più piccola.

Rimanendo in Italia escono altri due film piuttosto interessanti. In Prendimi e portami via Tonino Zangardi racconta la tenera amicizia tra un bambino ed una zingara alla periferia di Roma e delle difficoltà che incontrano in un quartiere che dichiara "guerra" alla comunità rom, con tutti gli eccessi a cui questo può portare. Alessandro Piva invece sceglie un tema più leggero e due attori come Sergio Rubini e Luigi Lo Cascio per Mio cognato: la ricerca di una macchina rubata come mezzo per il superamento di vecchi dissapori famigliari.

Buona visione!

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