Sara' presentato domani il film di Jasmila Zbanic Na putu (On the path). La regista torna in concorso dopo aver vinto la Berlinale nel 2006 con Grbavica (Il segreto di Esma). Intervistata da Screen Daily, racconta che la nuova pellicola riguarda l'impatto di una forma di fondamentalismo religioso su una coppia bosniaca. "Cosa succede quando la persona con cui hai una relazione cambia? Continui sul suo sentiero o lo abbandoni?". Non si tratta di un film autobiografico, ma di cio' che lo sguardo della regista ha raccolto a Sarajevo nel periodo post-bellico. Quanto alle fonti di ispirazione, la Zbanic non ha dubbi: "Il mio regista preferito e' David Lean. Due anni fa, alla Berlinale ci fu una proiezione in 70 mm di Lawrence d'Arabia. Mi ha riportato alla mia infanzia e all'essenza del cinema". Al momento la regista e' impegnata nella scrittura di una commedia, ma non sa ancora se i suoi personaggi "saranno divertenti o, piuttosto, commetteranno omicidi".

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