Atto d'amore verso la sua Tangeri, il dramma della cineasta marocchina è un film di interni che si interroga sul senso di una casa ma soffre di una regia fin troppo affezionata. MedFilm Festival
Menzione Speciale della Giuria al Tertio Millennio Film Fest, l'opera prima del cineasta serbo invita alla riflessione sul potere e sull'utilizzo distorto della fede religiosa
Un sorprendente "non documentario", un viaggio tra musica, ombre, fantasmi del presente, pellegrinaggi e discese nel deserto. Al cinema da ieri fino a domani.
Un caso reale di abuso in una comunità di recupero per tossicodipendenti in Serbia diventa riflessione su fede, potere e violenza come illusoria via di salvezza: ne abbiamo parlato col regista
Un'opera prima che cerca attraverso la magia di fare i conti con un passato di guerra civile terribile da ricordare. Inserito nel Concorso Ufficiale del 31° Medfilm Festival di Roma
Tra Palestina e Sardegna, il film racconta l'attività pastorizia come segno di un mondo che la storia, con i propri interessi, sta relegando ad elemento subalterno. Presentato al MedFilm Festival
Con la cineasta marocchina abbiamo parlato del suo film, che è un immersione tra i ricordi della sua giovinezza a Tangeri, crocevia di culture attraverso cui ripercorrere la propria storia familiare
Un documentario che funge da bussola riguardo il passato e il presente del nostro rapporto con le immagini, attraversato da una forza vitale gentile e quasi magica. Dal MedFilm Festival
Dall'omonimo romanzo di Orazio Labbate, Lo Scuru racconta di Raz, un giovane tormentato che torna nella terra d'origine per affrontare demoni e fragilità psichiche. Ne abbiamo parlato col regista
Il racconto contemplativo di una tradizione secolare dal fascino antico, con al centro le Monache Benedettine di Santa Cecilia in Trastevere e due agnellini. Dal Tertio Millennio Film Festival 2025
Un thriller ansiogeno su un uomo in fuga dal proprio destino tra le strade insanguinate del barrio, con una buona tensione narrativa. Premio per la miglior regia al Monsters – Fantastic Film Festiva
Prende di mira le forme di un genere così storicamente codificato come il J-Horror, e le dissacra, privandole ironicamente dello spirito allegorico che le attraversa. Dal Monsters 2025 di Taranto
8 titoli in Concorso Ufficiale, cortometraggi, incontri, masterclass e premio Koinè alla giornalista e attivista palestinese Aya Ashour. A Roma dal 6 al 16 Novembre
Esalta la valenza allegorica e socialmente impegnata dell'horror, per sfidare con rabbia le logiche brutalmente piramidali che ancora dominano il mondo del lavoro coreano. Dal Monsters 2025 di Taranto
Mancano tutti i guizzi per una commedia più complessa. così il film si ferma tra i siparietti demodé. Liberamente ispirato al francese Indovina chi?. #RoFF20. Alice nella Città
In un Paese che brucia, tra cenere e solitudini, il film riscopre la dignità dell’uomo comune: il cinema come atto di resistenza gentile. #RoFF20. Alice nella Città
Archibugi illude e delude con le premesse di un thriller d’autore, ma la scintilla fa presto a spegnersi: resta solo il fumo e l’eco di ciò che avrebbe potuto essere. #RoFF20 Grand Public
La regista torna con Jasmine Trinca e Michele Riondino per raccontare il suo thriller giudiziario ispirato ad un fatto di cronaca che dà voce e corpo alle vicende della giovane Rosa Lazar
Ellroy a ruota libera con l'irresistibile spacconeria che i fan gli conoscono: un videoessay sulla forza immaginifica di Los Angeles. I Calibro 35 ritmano il tutto. #RoFF20. Freestyle
Alla Festa del Cinema di Roma, il regista e attore romano presenta la stagione finale della serie cult tra ironia, malinconia e un sentito omaggio ai giovani e alla sua città
Un melodramma sul rapporto padre-figli che si sviluppa a partire da un presupposto narrativo debole e assurdo. Con le ottime interpretazioni di Bill Nighy e Imelda Staunton. #RoFF20. Grand Public
Seducente ucronia in salsa spy che parte dalla conquista di Fiume per un racconto attualissimo sulle forme mediali che anche la nostra Storia meno conciliata può assumere. #RoFF20. Grand Public
A partire dal classico irripetibile di Coppola, Besson firma un Dracula per un presente in cui non c’è più nulla di sacro e il vampiro ha perso la sua aura e si riduce a meme. #ROFF20. Grand Publi
Luc Besson, insieme al cast stellare, presenta il suo nuovo film sul vampiro più importante di tutti i tempi, esplorando temi esistenziali tra sacro e profano
Regista e protagonista di Deux Pianos incontrano il pubblico, ragionando sul personaggio femminile, sul genere del melodramma e la musica nel cinema di Arnaud Desplechin