13/7/2006 – La stella di Jeff Buckley illumina il cinema
Annunciato il progetto di un film sull'autore di "Grace"
Mistery White Boy. Un nuovo film sulla storia del rock si affaccia all'orizzonte. Questa volta tocca a Jeff Buckley, che dopo aver incantato pubblico e critica col suo album Grace, è scomparso a soli trent'anni nel 1997. Una storia speciale quella di Jeff. Il padre, Tim Buckley, è da molti considerato la più grande voce della storia del rock, un inesauribile sperimentatore, conosciuto per album come Goodbye and Hello, Starsailor, Lorca e morto il 29 giugno del 1975 di overdose, a soli ventotto anni. Jeff (classe 1967) viene allevato dalla madre, Mary Guibert, e decide di seguire le orme paterne, esordendo nel 1994 con l'album Grace, in cui fa mostra di una capacità compositiva e doti vocali fuori dal comune. Si prospetta una carriera luminosa. Ma il destino è in agguato. Nel bel mezzo della lavorazione del suo secondo album, Jeff Buckley muore annegato a Memphis, probabilmente vittima della corrente causata dal passaggio di un battello. Due storie che sembrano scritte apposta per il cinema: "la maledizione dei Buckley". E in effetti, a quanto riferisce la stampa, nel 2001 Brad Pitt aveva manifestato il desiderio d'interpretare un film nel ruolo di Jeff Buckley, mentre lo scorso anno erano stati acquisiti per un trasposizione cinematografica i diritti di Dream Brothers, la biografia dei due cantanti curata da David Browne. Ma i progetti non erano mai decollati per la netta opposizione di Mary Guibert. Finalmente, anche sull'onda del recente successo di numerosi biopics (Ray, Walk the Line),