Addio a Jean Gruault
Scompare a 90 lo sceneggiatore di Truffaut, Resnais e Rossellini
È scomparso a 90 anni Jean Gruault, sceneggiatore francese collaboratore di Truffaut, Rivette, Resnais, Téchiné, Rossellini e Godard (solo per Les carabiniers).
Da giovanissimo desiderava fare l’attore (esordisce nel 1958 col primo film di Jacques Rivette, Paris nous appartient) ma poi, anche grazie al consiglio di Rossellini, si orienta verso la scrittura. Jules et Jim è il film che consacra la collaborazione con Truffaut (a cui seguiranno Il ragazzo selvaggio, Le due inglesi, Adele H., La camera verde). Nel 1961 sceneggia (con Diego Fabbri, Franco Solinas e altri) Vanina Vanini per Roberto Rossellini, dalla novella di Stendhal. Dall’amicizia con Rossellini, con cui pochi anni dopo scrive La presa del potere da parte di Luigi XIV, nasce anche l’ispirazione per il film di Godard, Les carabiniers.
A partire dal 1975, Gruault collabora alla sceneggiatura di tre pellicole di Alain Resnais: Mon oncle d’Amérique (che gli porta una candidatura all’Oscar per la migliore sceneggiatura originale e il David di Donatello come miglior sceneggiatore straniero), La vie est un roman e L’amour à mort. Resnais gli chiede di scrivere le biografie dettagliate di tutti i personaggi del film, anche se quei dettagli non si vedranno sullo schermo, e Gruault si diletta molto nel farlo.
Ultimamente avrebbe dovuto realizzare un film con Valérie Donzelli su Giovanna d’Arco: «A una sola condizione però. Che sia lesbica». (e.c.)