Syd Field, a lungo considerato uno dei maggiori teorici della sceneggiatura, è morto ieri, domenica 17 novembre, a Los Angeles, nella sua casa di Beverly Hills, per anemia emolitica. Aveva 77 anni. 

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Field ha scritto otto best sellers sulla teoria della sceneggiatura. Il primo, Screenplay, pubblicato per la prima volta nel 1979, e universalmente considerato “la Bibbia” della sceneggiatura, ha rivoluzionato l'approccio allo script da parte di scrittori e filmmaker e perfino il modo di girare. Tradotto in 23 lingue, è stato adottato in oltre 400 college e università nel mondo. 

Nato il 19 dicembre del 1935 a  Hollywood, Syd Field si era laureato in letteratura inglese a Berkeley nel1960. Aveva iniziato la sua carriera alla Wolper Productions al reparto spedizioni, per 75 dollari a settimana, per diventare poi ricercatore e scrittore per le serie televisive della Biography.

Acclamato dalla CNN come il  “guru di tutti gli sceneggiatori", Field è stato il primo ad aver delineato la struttura in tre atti seguita dalla maggior parte degli sceneggiatori.  

(f.p.)

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