Alice Diop ospite a Visions du Réel

La 55ª edizione del festival (12-21 aprile) ospiterà nel suo Atelier la cineasta francese, che sarà protagonista di una masterclass e di una retrospettiva completa

--------------------------------------------------------------
CORSO DI SCENEGGIATURA ONLINE DAL 6 MAGGIO

--------------------------------------------------------------

La 55ª edizione del festival cinematografico Visions du Réel si terrà dal 12 al 21 aprile e ospiterà presso il suo Atelier la regista francese Alice Diop. L’omaggio, realizzato in collaborazione con HEAD – Ginevrache, prevede una retrospettiva completa dei film di Alice Diop e una masterclass che si terrà il 13 aprile.

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

Siamo estremamente onorati di accogliere una figura che incarna una nuova generazione del cinema francese e che, attraverso le sue opere cinematograficamente ambiziose, riesce a innescare una riflessione essenziale sulla società francese contemporanea.” sottolinea la direttrice artistica del Festival, Emilie Bujès.

Saint Omer (2022)

Le opere di Alice Diop si concentrano prevalentemente sul dipartimento di Seine-Saint-Denis, lì dove è cresciuta la regista, e danno spazio alla vita degli abitanti della periferia. Una realtà in gran parte dei casi raccontata da angoscianti filmati di cronaca e con i soliti cliché. Perciò il lavoro di Alice Diop mira a decostruire questo immaginario collettivo e a dar voce alle moltissime persone della comunità che vengono continuamente ignorate. Attraverso un approccio politico che denuncia la violenza delle istituzioni, che attinge alla storia del cinema e della letteratura e osserva le situazioni in diversi contesti quotidiani.

Dopo aver conseguito un Master in Storia presso l’Università Pantheon-Sorbonne e un diploma di specializzazione in sociologia visiva, la regista sin dal 2005 realizza documentari e film di finzione che vengono proiettati in numerosi festival internazionali. Ad Aulnay-sous-Bois realizza il suo primo mediometraggio La Tour du monde (2006). Segue poi Les Sénégalaises et la Sénégauloise del 2007, proiettato a Visions du Réel nel 2008. Da allora, la maggior parte dei suoi lavori sono ambientati a Seine-Saint-Denis: Clichy pour l’exemple (2006), La mort de Danton (2011), RER B (2017). Nel 2017 vince il Premio César per il miglior cortometraggio e il Grand Prix al Festival del mediometraggio di Brive per il suo film Vers la tendresse (2016).
Il suo primo lungometraggio La Permanence risale al 2016 e ottiene un successo internazionale. Il suo secondo lungometraggio, Nous, esce nel 2021 e viene presentato sempre a Visions du Réel. Le vale il Premio Encounters alla Berlinale, nonché il Premio per il Miglior Documentario. Nel 2022, passa alla finzione con Saint Omer, che nasce comunque da una ricerca documentaristica, ispirandosi al processo per infanticidio intentato contro una madre nel 2013. Il film ottiene il Leone d’Argento e il Leone d’Oro del Futuro. 

--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative


    Array