FILM IN TV – "Mission: Impossible", di Brian De Palma

Concentrata sulla figura dell'infallibile agente segreto la coppia Cruise-De Palma riesce la dove forse qualcuno si aspettava un fragile fallimento, portando a casa la vera missione impossibile, tenere incollati gli spettatori.Venerdì 25 Rete4 ore 21:10

--------------------------------------------------------------
CORSO COMUNICAZIONE DIGITALE PER IL CINEMA DALL'11 APRILE

--------------------------------------------------------------

Una lunga attesa e dalle ceneri televisive della serie Mission: Impossible, creata nel 1966 da Bruce Geller, è arrivato sul grande schermo, ne seguiranno altri due capitoli,  la versione cinematografica. Nella mani del regista Brian De Palma e nella fisicità adrenalitica di Tom Cruise il vortice visivo dell'intricata spy-story non lascia rimpiangere le rivoluzionarie e tecnologiche, per l'epoca, imprese della spettacolarità sul filo del rasoio. Sulla strada dell'agente Ethan Hunt (Tom Cruise) e del suo capo, Jim Phelps (Jon Voight), piomba la vicenda ingarbugiata del plot spionistico ricamata sull'impresa impossibile tra tradimenti, maschere effiemere e doppiogiochi, trova il suo nucleo in un misterioso e segretissimo dischetto in possesso di un personaggio avvolto nell'anonimato. La ragnatela che vede Ethan Hunt e la sua squadra al centro di affari sporchi e false piste lo vedrà difendersi anche dai colleghi e dimostrare la propria innocenza smascherando il diabolico "deus ex machina". Tra Praga e Londra, a cavallo della cortina di ferro, con l'ombra lunga di tanti vecchi fantasmi ancora non proprio svaniti, il racconto della missione impossibile diventa nella mani di Brina De Palma un "cipolla" esplosiva da sfogliare per raggiungerne il centro, costruendo con perfetto e calibrato gioco di attese uno spettacolo emozionate che in alcune scene lascia davvero senza fiato. Il colpo nella sede della Cia di Londra, la valanga d'acqua che inonda la strada e l'elicottero in frantumi nella tunnel della Manica. Azione, azione e ancora azione come il genere richiede e come la mano sapiente di De Palma plasma senza perdere la firma inconfondibile del suo cinema. Se il blockbuster non può perdersi nei rivoli di uno sguardo alla continua ricerca delle derive del suo ossessionante voyeurismo, tanto caro al regista degli Intoccabili, qui De Palma tiene duro e aggrappato ad una sottile autonomia riesce a lavorare con i magnetici fuoricampo rimettendo nella concatenazione delle inquadrature le particelle elementari di un discorso sul linguaggio. Chiarendo allo spettatore, la dove necessario come nella scena del ricevimento a Praga, il legame indissolubile con un immaginario mai cosi vicino. Concentrata sulla figura dell'infallibile agente segreto la coppia Cruise-De Palma riesce la dove forse qualcuno si aspettava un possibile fallimento, portando a casa la vera missione impossibile, tenere incollati gli spettatori.

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

Regia: Brian De Palma
Interpreti: T. Cruise, J. Voight, E. Beart, J. Reno, V. Rhames, V.Redgrave, K. Schott-Thomas, H. Czerny
Durata: 118'
Origine: Usa, 1996

Venerdì 25 Rete4 ore 21:10 

--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative


    Array