Petite Maman: il ritorno di Céline Sciamma alla Berlinale

La regista francese torna a Berlino con un film intimo che parla del passaggio tra fanciullezza e età adulta

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Tra i 15 film in concorso alla 71esima edizione della Berlinale, che prenderà il via online lunedì 1 marzo, per poi concludersi in presenza a giugno, c’è grande attesa per Petite Maman, il nuovo film di Céline Sciamma. Dopo il successo di critica e pubblico ottenuto con Ritratto della giovane in fiamme, vincitore del Prix du scénario e la Queer Palm al Festival di Cannes 2019, Sciamma torna nuovamente a Berlino, che l’aveva celebrata nel 2011, premiandola col Teddy Award (il premio a film che trattano tematiche LGBTQ) per Tomboy, incentrato sul tema dell’identità di genere. Per la cineasta francese Petite Maman è il quinto lungometraggio: un film intimo e personale, produttivamente più piccolo rispetto ai precedenti, perché fortemente condizionato dalle restrizioni dovute alla pandemia. Le riprese infatti, iniziate a novembre e conclusesi a inizio dicembre, si sono svolte interamente a Parigi. Protagonista del film è una bambina di otto anni, Nelly, a cui da poco è morta la nonna materna, che intreccia un rapporto d’amicizia con una coetanea conosciuta per caso nel bosco vicino alla casa d’infanzia della madre.

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Non è stato fatto solo durante la pandemia: è stato reso possibile dalla pandemia, perché la Sciamma ha avuto del tempo per raccontare una storia personale. È un film più piccolo, anche se non ambizioso, con un tocco gentile e un realismo magico. Non voglio dire nulla sulla storia perché ha un colpo di scena. Ma ancora una volta (come il suo film del 2011 Tomboy, presentato in anteprima a Berlino) è un film che dà voce ai bambini” ha dichiarato Carlo Chatrian, direttore artistico della Berlinale. Petite Maman si prospetta una narrazione ondivaga tra passato e presente, tra infanzia e età adulta, nell’ottica di una riflessione esistenziale marcata da una forte, e per Sciamma imprescindibile, prospettiva femminile. Ma questo non è il solo progetto a cui la regista ha lavorato durante i mesi scorsi. A settembre sono infatti iniziate le riprese del nuovo film di Jaques Audiard, Les Olympiades, di cui Sciamma ha curato la sceneggiatura insieme allo stesso regista e a Léa Meysus. Petite Maman ha invece visto il ritorno di diversi collaboratori di Sciamma: Claire Mathon come direttrice della fotografia, che aveva già lavorato a Ritratto della giovane in fiamme e Bénédicte Couvreur della Lilies Films in veste di produttore. La distribuzione internazionale è della mk2 Films.

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