Premio Ermanno Olmi. Il 5 dicembre la serata conclusiva
In occasione della quinta edizione, a Bergamo sarà assegnato il Premio internazionale per il miglior cortometraggio under 30. Quattro le opere finaliste
Il 5 dicembre presso l’Auditorium di Piazza Libertà di Bergamo si terrà la serata di cerimonia della quinta edizione del “Premio Ermanno Olmi”, che promuove e valorizza i cortometraggi dei registi under 30.
Sono quasi 100 le opere che hanno partecipato quest’anno: fiction, documentari, film sperimentali e film d’animazione, provenienti da Germania, Spagna, Francia, Belgio, Regno Unito, Ungheria, Turchia, Repubblica di Corea e Polonia e Italia.
Il pubblico prenderà parte però solo alla proiezione delle 4 opere finaliste che concorrono per il “Premio internazionale per il miglior cortometraggio under 30”: Starter di Péter Dóczé; Things Unheard of di Ramazan Kılıç; Busan, 1999 di Thomas Percy Kim; The Passing of Time di Nathan Le Graciet.
La giuria (composta da Luigi Musini, Lorenzo Rossi, Omar Pesenti, Giada Mazzoleni e Giorgia Goi) assegnerà il Premio e la menzione speciale all’opera più significativa sul tema “L’essere umano e il tempo”, traccia fondamentale del cinema di Ermanno Olmi. Che ha raccontato il rapporto del singolo con le storie familiari e collettive, il legame con il luogo di appartenenza, il rapporto con la natura e il dramma di un’armonia sempre più precaria.
Durante la serata, Olmi sarà omaggiato con la proiezione suo cortometraggio Dialogo tra un venditore di almanacchi e un passeggere, conservato e restaurato da CSC – Archivio Nazionale Cinema Impresa (Ivrea). E sarà, inoltre, presentato il docufilm Il primo sguardo di Marco Manzoni.
I just like the helpful information you provide in your articles