Adesso vinco io. Marcello Lippi racconta la vita e la carriera dell’allenatore di calcio che, con la sua intuitiva visione di gioco, ha stravolto la storia del calcio italiano, portando, tra le altro cose, la nazionale italiana alla vittoria della quarta Coppa del Mondo, nel 2006, in Germania. Prima di allora una scia di successi allenando la Juventus. Ecco che quindi attraverso il racconto in prima persona di grandissimi nomi del calcio (Gianluigi Buffon, Alessandro Del Piero, Francesco Totti) vediamo venire ricostruito un mosaico, svelandoci la dualità della figura pubblica e quella del padre di famiglia. Il figlio Davide è proprio uno degli elementi chiave nella comprensione di Marcello Lippi, descrivendo il padre come una figura contraddittoria.

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Uscendo da una lettura prettamente storica, tecnica e calcistica di Adesso vinco io. Marcello Lippi, come vorrebbe lo stesso documentario, possiamo assistere a una ricerca più profonda di quanto non sembri in apparenza. Herbert Simone Paragnani e Paolo Geremei cercano di interrogare l’uomo dietro la carriera perfetta, dietro il successo e l’immagine pubblica. I rapporto con la stampa e l’opinione pubblica vengono raccontati nel corso del film. E quello che traspare cosa mostra? Marcello Lippi viene disegnato come un uomo dedito al valore dello sport e della vittoria ad ogni costo. Persino la famiglia risente di questa sua assenza, raccontando l’allontanamento per inseguire l’unica cosa che sembra davvero riempire il vuoto di Marcello Lippi: la vittoria.

La regia di Adesso vinco io. Marcello Lippi purtroppo limita parecchio lo spazio entro cui la fantasia può viaggiare, evidenziando delle scelte sulle quali stare comodi. Le interviste sono la cornice di un documentario classico, quasi pigro nella sua temperatura colore. L’impianto tecnico e il montaggio risentono di un approccio plastico e immobile, rendendo questi 90 minuti di visione nient’altro che una lunga galleria di ricordi – e niente di oltre.

Regia: Herbert Simone Paragnani e Paolo Geremei
Testimonianze di: Marcello Lippi, Domenico Arnuzzo, Andrea Bocelli, Ivano Bordon, Gianluigi Buffon, Enrico Castellacci, Vincenzo Cellucci, Giorgio Chiellini, Silvano Cotti, Alessandro Del Piero, Carlo Diana, Angelo Di Livio, Ciro Ferrara, Adriano Galliani, Huang Hui, Zheng Linpeng, Davide Lippi, Simonetta Lippi, Stefana Lippi, Giovanni Malagò, Marco Materazzi, Luciano Moggi, Paolo Montero, Lorenzo Palazzi, Simone Perrotta, Angelo Peruzzi, Gianluca Pessotto, Narciso Pezzotti, Andrea Pirlo, Fabrizio Ravanelli, Francesco Totti, Christian Vieri, Mauro Vladovich, Zheng Zhi, Zinedine Zidane
Distribuzione: Lucky Red
Durata: 90′
Origine: Italia, 2024

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