Annunciati i vincitori del ValdarnoCinema Film Festival 2022
Il festival toscano ha premiato Caveman, il gigante nascosto, di Tommaso Landucci come miglior film della 40esima edizione, assegnandogli il premio Marzocco. Ecco tutti i premi
La quarantesima edizione del festival toscano che si è tenuta a San Giovanni Valdarno dal 5 al 9 ottobre 2022 è terminata con l’annuncio dei vincitori. La giuria era presieduta da Duccio Chiarini, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico italiano di opere quali Hit the road, Short Skin, e L’Occhio di Vetro con il quale vince il Premio come miglior documentario italiano al 61esimo Festival Dei Popoli nel 2020. Gli altri membri erano Simone Emiliani, giornalista e critico cinematografico, supervisore editoriale di Sentieri Selvaggi, e Donatella Pascucci, organizzatrice per il Festival del Cinema Italiano.
La giuria ha assegnato il premio Marzocco, simbolo della Città di San Giovanni Valdarno, intitolato a Marino Borgogni, a Caveman, il gigante nascosto di Tommaso Landucci, con la seguente motivazione: “Per la complicità e discrezione con cui il regista ha creato un ritratto umano e d’artista che resta addosso e commuove e per la generosità con cui Filippo Dobrilla ci ha aperto il suo mondo”. Il film racconta infatti la creazione di una delle opere più grandiose e suggestive dello scultore toscano Filippo Dobrilla, Il gigante dormiente, realizzato a 650 metri di profondità in una grotta delle Alpi Apuane.
Il premio Marzocco per il miglior film cortometraggio è andato a Ofelia di Pierfrancesco Bigazzi, regista di San Giovanni Valdarno, incentrato sulla storia di Ofelia, protagonista nonna del regista e memoria vivente di una famiglia intera. Si legge nella motivazione della giuria: “Per la sensibilità con cui l’autore riesce a fermare il tempo trasformando un racconto di vita in memoria condivisa e per l’amore di un ritratto familiare che diventa universale”.
Il premio “Banca del Valdarno” diretto al film abile a mettere in evidenza i valori della cooperazione e della solidarietà, è stato assegnato a Il fronte che unisce di Zorba Brizzi. Il Premio Diari di Cineclub composto dalla giuria formata da Alberto Castellano, Maria Antonietta Fenu e Nino Genovese per il miglior film è stato assegnato a Ma nuit di Antoinette Boulat. Infine il premio A.N.P.I, assegnato dal direttivo della sezione A.N.P.I Valdarno a Il fronte che unisce di Zorba Brizzi, al miglior film capace di rappresentare i valori storici e ideali dai quali è nata la Costituzione della Repubblica Italiana