ASIAN FILM FESTIVAL da Sentieri selvaggi: Il programma di Venerdì 24 giugno
Continuano stasera le proiezioni della selezione romana dell'Asian Film Festival 2011 ospitata da Sentieri Selvaggi. Giornata dedicata al Peter Chan produttore: alle 19 Going Home, episodio conclusivo del trittico horror Three prodotto nel 2002; e alle 20.30 Bodyguards and Assassins, sontuosa produzione in costume diretta da Teddy Chen, con un rutilante Donnie Yen. INGRESSO GRATUITO! A Via Carlo Botta 19 Roma
Ore 19: GOING HOME di Peter Chan (Hong Kong 2002, 61’)
Episodio conclusivo del trittico a sei mani “Three “prodotto nel 2002, Going Home parte come un horror da incubo infantile: Christopher Doyle fa volare la sua mdp in circonvoluzioni impossibili, gli slittamenti nel montaggio creano interstizi in cui si nascondono fantasmi. Poi all’improvviso la storia – con chiari rimandi a Shining e Hitchcock – si trasforma in un nuovo, straziante melò: una storia d’amore talmente forte da superare il confine della morte e travalicare i limiti imposti al corpo umano. L’horror, o quantomeno il thriller, è ormai dimenticato: Chan racconta ancora una volta emozioni scandalosamente intime e spettri ossessivamente privati. E di nuovo, la domanda che ci si pone davanti a un suo film è: “qual è la realtà”?
Ore 20.30: BODYGUARDS AND ASSASSINS di Teddy Chen (Cina/Hong Kong 2009, 139’)
Nel 1905, il rivoluzionario Sun Wen va ad Hong Kong (allora colonia britannica) per discutere con i suoi compagni i piani per rovesciare la corrotta dinastia Qing. L’imperatrice invia un gruppo di assassini per ucciderlo ma Wen è protetto da dieci guardie del corpo che ingaggiano una battaglia all’ultimo sangue per difenderlo…
La ricostruzione d'epoca di Chen è spesso in debito con i primi Once upon a time in China di Tsui Hark, ma è l'intera organizzazione della materia in Bodyguards and Assassins a porsi come piccola enciclopedia esaustiva di gran parte del Cinema di una città: ognuno degli otto combattenti rappresenta una parte diversa ed emblematica del popolo che sognava la rivoluzione con Yat-Sen – e a diversi background sociali e biografici appartengono stili diversi di lotta. Così l’ondata di sequenze action della 2a parte del film diventa un preciso catalogo dell'immaginario di un'epoca, dai rudi corpo a corpo per strada agli eleganti combattimenti dei maestri di kung-fu, dagli inseguimenti di massa alle piroette dei ballerini del Teatro dell'Opera.
INGRESSO GRATUITO
SENTIERI SELVAGGI
VIA CARLO BOTTA 19 ROMA
TEL. 06.96049768