Belle e Sebastien

 di Nicolas Vanier

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belle e sebastien di nicolas vanier

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titolo originale: Belle et Sébastien
interpreti: Félix Bossuet, Tchéky Karyo, Dimitri Storoge, Margaux Châtelier, Jan Oliver Schroeder.
origine: Francia 2013
distribuzione: Notorious Pictures
durata: 95'

 

 

Francia, seconda guerra mondiale. In un villaggio delle Alpi francesi si dà la caccia a una grossa bestia che sembra responsabile della strage di alcune greggi. A salvarla dai colpi dei cacciatori è il piccolo Sebastien (Félix Bossuet) che intuisce come la grande e candida Belle, pastore dei Pirenei in fuga da un padrone violento, sia in realtà un cane molto buono. Tra i due nasce un legame profondo che li porterà a difendersi l'un l'altro. Dimostrando finalmente il proprio valore alla comunità montana aiutando una famiglia ebrea a scappare dai soldati tedeschi. 

 

 

Il film è la trasposizione cinematografica dell'anime giapponese della MK Company del 1981, a sua volta basato sulla raccolta di novelle degli anni Sessanta della scrittrice francese Cécile Aubry. Per la prima volta sul grande schermo, la storia di Belle e Sebastien era stata già adattata per la televisione nel 1967.
Il libro della Aubry ha ispirato anche il nome della band indie-pop scozzese Belle and Sebastian.

Il regista Nicolas Vanier ha scelto di ambientare il film durante la Seconda Guerra Mondiale anziché negli anni Sessanta come il racconto originario o nella contemporaneità: "Si tratta di una precisa scelta estetica. Non volevo mostrare la montagna com'è diventata oggi,  questo spostamento mi ha persmesso di rinnovare una dimensione essenziale della serie: l'avventura, il viaggio e la nozione di "passaggio". La guerra e la fuga degli ebrei verso la Svizzera si inscrivevano perfettamente in questa continuità". 

Vanier non è neanche nuovo al lavoro con gli animali: nei suoi precedenti lavori come L'enfant des neiges (1995), L'Odyessé Blanche (1999) e Loup (2009) racconta sempre il rapporto fra bambini e cani, in un panorama innevato. 
Il film è stato presentato nella sezione Alice nella città dell'ottava edizione del Festival Internazionale del film di Roma.

(F. P.)

 

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