CANNES 66 – "Un uomo che vuole combattere con Dio". Tutto su Only God Forgives: foto, clip, dietro le quinte
Tutto sull'ultimo film di Nicolas Winding Refn, in concorso a Cannes 66: foto, poster, tre clip, video dietro le quinte

Dopo l'anteprima di NWR, documentario di Laurent Duroche che ha seguito Nicolas Windig Refn a Bangkok, il teaser, il trailer uncensored, il trailer sottotitolato in italiano e le prime foto, sulla rete cade una pioggia di materiali dedicati al suo nuovo film Only God Forgives, in concorso a Cannes 66.
A cominciare da una clip dietro le quinte, che mostra Refn spiegare il suo approccio alla violenza (mentre Gosling si mostra scherzosamente costernato), testimonia il clima di amicizia e affinità che lega il regista danese al suo attore preferito. "Ryan e io siamo giunti alla conclusione che siamo gemelli separati alla nascita. Ci sono voluti 40 anni per ritrovarci" diceva Refn intervistato da una tv danese.
Inizialmente, il ruolo del protagonista era stato affidato a Luke Evans (The Raven, Fast & Furious 6, Lo Hobbit). Poi, racconta Refn, "si è tirato indietro, e oggi mi sembra una benedizione, perchè ha permesso a me Ryan di continuare a lavorare insieme".
Only God Forgives nasce da questa idea: "Un uomo che vuole combattere Dio. Durante la stesura dello script stavo affrontando diversi momenti difficili, aspettavamo il secondo figlio e per mia moglie è stata una gravidanza difficile – mi affascinava pensare a un uomo che vuole scontrarsi con Dio senza sapere perchè".
"Poi sopraggiunge un uomo che crede di essere Dio, Chang: un antagonista perfetto per un gangster che cerca qualcosa in cu credere. Il concetto è di per sè molto interessante a livello esistenziale, perchè la fede è basata sul bisogno di una risposta più alta, ma non conosciamo la domanda. Quando la risposta arriva, spesso dobbiamo tornare indietro e nel profondo delle nostre vite per trovare la domanda. In questo senso, il film è concepito come una risposta, con la domanda rivelata solo alla fine".
In una recente intervista pubblicata da Indiewire, il regista danese ammette le affinità di questo nuovo film con Valhalla Rising e Drive.

Come pure sono taciturni l'One-Eye di Valhalla Rising (interpretato da Mads Mikkelsen, altro attore amatissimo da Refn) e Chang: "personaggi radicati in una mitologia fiabesca, condividono il silenzio, un comportamento stoico, una personalità enigmatica, anche se sono interpretati da attori diversi. Non conosciamo il loro passato, finiscono per essere definiti semplicemente dal loro nome – One-Eye – o dal loro ruolo – il Driver. E in Only God Forgives, Chang è definito prima di ogni cosa dal suo comportamento enigmatico, a un punto tale che diventa un personaggio incorporeo, un 'qualcosa' definito unicamente dalla sua immagine."
La sinossi:
Bangkok. Dieci anni fa Julian (Ryan Gosling) ha ucciso un poliziotto ed è fuggito in Thailandia, dove gestisce un club di boxe come copertura di spaccio di droga. Rispettato nel mondo criminale, nel profondo, si sente vuoto. Quando il fratello di Julian (Tom Burke) uccide una prostituta, a indagare sul caso è Chang, detto L'Angelo della Vendetta (Vithaya Pansringarm) un poliziotto in pensione che si considera dispensatore di una giustizia privata.
Chang permette al padre della ragazza uccisa di vendicarsi e uccidere a sua volta l'assassino della figlia, infine "ristabilisce l'equilibrio" dando ordine di tagliare la mano destra dell'uomo. La madre di Julian, Jenna (Kristin Scott Thomas) – capo spietato di una potente organizzazione malavitosa, arriva a Bangkok per recuperare il corpo del figlio, spingendo Julian a trovare chi lo ha fatto fuori e scatenare l'inferno. Time to meet the devil…
In un certo senso, spiega il regista, Only God Forgives è una summa di tutti i film girati fino ad oggi. "Mi stavo dirigendo a tutta velocità verso una collisione creativa, per cambiare tutto e vedere cosa sarebbe successo. Ho sempre detto che avrei voluto fare un film al femminile, ma finisco per dedicarmi sempre a figure maschili e violente".
Malgrado ciò, la figura della madre di Julian ha rappresentato un punto di partenza importante per Refn. "Siamo talmente abituati ad associare il crimine e la violenza a personaggi maschili, che mi ha divertito scrivere una sceneggiatura in cui è una donna a incarnare il male assoluto", racconta, definendo scherzosamente la sua eroina "una specie di mix tra Lady Macbeth e Donatella Versace".
"Non so bene dove dirigermi adesso" conclude, "ma è emozionante, perchè mentre tutto intorno a me diventa così incerto, non dimentico che per me il secondo nemico della creatività, dopo il buon gusto, è la sicurezza".
Nella nostra gallery, tutte le nuove foto e i poster di Only God Forgives. Dopo l'anteprima a Cannes, il film sarà nelle sale italiane per 01 Distribution dal 30 maggio, a seguire in Europa. La prima americana è prevista al Los Angeles Film Festival 2013, e nelle sale USA dal 19 luglio.
Only God Forgives: behind the scenes
Only God Forgives: tre estratti dal film
L'estratto 1 è visibile anche qui
L'estratto 2 è visibile anche qui
L'estratto 3 è visibile anche qui