Era famoso soprattutto per Il tempo delle mele. Ed oltre a Sophie Marceau aveva lanciato anche Isabelle Adjani in Lo schiaffo (1974). Claude Pinoteau è morto ieri a Neully-sur-Seine, vicino Parigi, a all'età di 87 anni. Nato a Boulogne-Billancourt il 25 maggio 1925, aveva iniziato a lavorare nel cinema sin dalla metà degli anni '40.

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Si era fatto le ossa come aiuto-regista collaborando con Jean Cocteau, Max Ophuls, Jean-Pierre Melville, Claude Lelouch, Philippe de Broca ed Henri Verneuil prima di esordire come regista con L'uomo che non seppe tacere nel 1973. Ma il suo nome resta legato soprattutto a Il tempo delle mele, strepitoso successo commerciale e film-chiave per molti adolescenti dell'inizio degli anni '80. Aveva poi diretto un sequel nel 1982 che è stato un altro trionfo al box-office e Il tempo delle mele 3 dove Sophie Marceau veniva affiancata da Vincent Lindon, che però era slegato dai primi due. Il titolo originale era infatti L'étudiante.

Oltre che con l'attrice, aveva creato un sodalizio anche con Lino Ventura con cui ha girato quattro film. Il suo ultimo film è stato Les Palmes de M. Schultz, sospeso tra commedia e dramma con Philippe Noiret, Charles Berling ed Isabelle Huppert nei panni di Marie Curie. Per la tv aveva firmato nel 2005 il documentario Un abbé nommé Pierre, une vie pour les autres.

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