"Gli Incredibili – Una Normale Famiglia Di Supereroi", di Brad Bird
Bird e Lasseter immergono le solite parodie della fiction letteraria americana in un orizzonte quotidiano e abituale, confezionando un gioioso esperimento di metacinema che mescola i corpi disegnati dei suoi personaggi alla concretezza moralistica del cartoon educativo.
Quando la legge bandisce l'impegno civile dei supereroi per imporgli una forzata normalità, non resta ai malcapitati che provare i loro poteri sovrannaturali nella monotona vita di tutti i giorni, con mogli e figli da mantenere… ovvero, la tipica "missione: impossibile". Ad ulteriore conferma di un'ispirazione creativa straordinariamente imparentata coi tempi che corrono (nei cinema e fuori), Pixar Animation Studio prosegue la sua silenziosa crociata contro gli archetipi della favola classica per ripiegare verso la moderna mitologia del supereroe umanizzato, qui proiettato in una veste coreografica verosimile quanto immaginifica. Malgrado la fase introduttiva della pellicola prediliga un meccanismo narrativo in stile farsa "batmaniana", le migliori intuizioni comiche del film riciclano il dissidio interiore dell'Uomo Ragno evitando però di prestare il fianco all'enfasi ideologica di Raimi; Bird e Lasseter immergono invece le solite parodie della fiction letteraria americana in un orizzonte quotidiano e abituale, confezionando un gioioso esperimento di metacinema che mescola i corpi disegnati dei suoi personaggi alla concretezza moralistica del cartoon educativo.
L'esuberanza citazionistica sfacciatamente ostentata lungo l'intera durata dell'opera (quasi a rivendicarne le nobili origini) non offusca mai la coerenza interna di una storia comunque "disneyana" per vocazione pedagogica e self control espositivo, dove l'individuo deve contribuire al benessere della comunità anziché perorare cause personali, partendo ovviamente dalla valorizzazione del nucleo familiare quale indispensabile cellula sociale. "Gli Incredibili" ribadisce allora la tradizionale posizione di privilegio occupata dal mondo dell'animazione digitale rispetto alla critica di costume, segnando un ulteriore incremento nell'età media del proprio pubblico dopo "Toy Story" e "Monsters & Co.". L'anima parassitaria (capace di celebrare Star Wars, Jurassic Park o X-Men senza soluzione di continuità) non gli impedisce di prendersi abbastanza sul serio quando serve, in un'alternanza davvero equilibrata di umorismo popolare e propositi "alti" che ridefinisce gli standard espressivi dell'animazione in computer grafica.
Titolo originale: The Incredibles
Regia: Brad Bird
Interpreti: Craig T. Nelson, Holly Hunter, Samuel L. Jackson
Distribuzione: Buena Vista
Durata: 121'
Origine: USA, 2004