Il segreto di Babbo Natale, di Leon Joosen e Aaron Seelman
Con la sua carica di buoni sentimenti che ispirano un tratto grafico piuttosto banale, Il segreto di Babbo Natale sarebbe nulla più che l’ennesimo prodotto natalizio senza originalità, se non fosse per l’idea di far viaggiare indietro nel tempo Bernard, l’elfo protagonista, che continuando a ri-vedere la sua storia in un susseguirsi di immagini ritornanti, crea un interessante cortocircuito nella narrazione
![il segreto di babbo natale il segreto di babbo natale](https://i0.wp.com/www.sentieriselvaggi.it/wp-content/uploads/public/articoli/54922/Images/saving-santa-2013-06-636-380.jpg?resize=400%2C239&ssl=1)
Con la sua carica di buoni sentimenti – persino i “cattivi” non sono poi così spaventosi – che ispirano un tratto grafico piuttosto banale, dagli angoli tonteggianti e paffuti che richiamano tutta la morbidezza del Natale e si adattano alla perfezione ad una fruizione assai semplificata, pensata per gli sguardi dei più piccoli, il film di Leon Joosen e Aaron Seelman non sarebbe nulla più che l’ennesimo prodotto senza guizzi d’originalità pensato appositamente per il Natale, se non fosse per l’idea portante sulla quale si poggia Il segreto di Babbo Natale. Ovvero quella di far tornare Bernard indietro nel tempo (Joosen e Seelman devono aver avuto bene in mente Zemeckis) in modo da rimettere in ordine i danni creati nel presente. Trovata, è vero, che non ha assolutamente nulla di nuovo, il cinema da sempre lavora sul tempo, ma che qui, anche se in maniera inconsapevole e nonostante le cadute nella retorica, con lo slogan finale che ci invita a fare del Natale il luogo del tempo dove riscoprirci bambini, diventa un discorso sul continuo sabotaggio che le immagini operano su se stesse. Abbandonata ben presto la linearità di narrazione, Il segreto di babbo Natale, con Bernard che si sdoppia e si triplica continuando a ri-vedere la sua storia, avanza per cortocircuiti, s’inceppa in immagini ritornanti, come se il Cinema fosse un magnifico girotondo dove non si fanno passi in avanti, ma solo di lato.
Titolo originale: Saving Santa
Regia: Leon Joosen e Aaron Seelman
Interpreti (voci originali): Martin Freeman, Tim Curry, Tim Conway, Ashley Tisdale, Joan Collins, Noel Clarke, Craig Fairbrass
Distribuzione: M2 Pictures
Distribuzione: M2 Pictures
Durata: 83’
Origine: Gran Bretagna, 2013