inizioPartita. STAR TREK Fleet Command (Android) – La recensione

Da una piccola base gestita da una fazione indipendente, si costruiscono più navi e si inizia ad esplorare l’universo di gioco; storia, contesto e contenuti si aprono gradualmente al player

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Nonostante gli imponenti sforzi di J.J. Abrams e della Disney per affossare la saga di Star Wars, essa continua a troneggiare imperterrita nel panorama mondiale science-fiction, mentre altri universi narrativi, altrettanto elaborati ed affascinanti, pur vantando un folto numero di appassionati (ivi compresi gli scriventi), non hanno raggiunto la medesima diffusione ed i medesimi risultati commerciali in fatto di merchandising collegato.

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Mi riferisco, tra gli altri, a Star Trek (anch’esso a suo tempo passato sotto le sgrinfie di J.J.): è una situazione che si riflette soprattutto nel numero di titoli videoludici collegati al noto brand sci-fi rilasciati nel corso degli anni e nel loro scarso successo, in confronto a quelli di Star Wars (…un vero peccato). In particolare, poi, per quel che riguarda i giochi per smartphone, mentre Star Wars: Galaxy of Heroes di EA continua a mantenersi nelle posizioni alte delle classifiche dei maggiori incassi, l’unico gioco per cellulare finora degno di nota di Star Trek (Star Trek Timelines di Disruptor Beam) fatica a sfondare nella top 200.

Questa situazione potrebbe essere in procinto di cambiare con il rilascio di STAR TREK Fleet Command di Scopely.

Certo, il gioco non vanta lo stesso livello di attrattiva popolare rispetto a quelli del franchise Star Wars, ma in termini di design, coinvolgimento e monetizzazione, sta ottenendo risultati piuttosto interessanti.
STAR TREK Fleet Command è un gioco free-to-play di strategia, con elementi di role-play, di tattica e di gestione delle risorse. Ma, limitatamente ad i livelli iniziali, non è un “mostro mangiasoldi”, di quelli che ti costringono ad acquisti in-app per ottenere upgrade essenziali.

Per prima cosa, la monetizzazione del gioco è molto diversa dagli altri giochi free-to-play, nel senso che il suo negozio si basa principalmente su pacchetti di risorse che mediamente vengono venduti sui 5,50 euro (cifra abbordabile… per i super-power, naturalmente, si va dai 22 euro in su, ma li sconsiglio caldamente); inoltre, le meccaniche di gioco prevedono una progressione non problematica almeno fino al 18° livello.
Solo successivamente, e per i motivi che spiegheremo più in là nel corso di questa recensione, se si vuole progredire con una certa continuità temporale, ci si vedrà costretti all’esborso di vil denaro.

Indipendentemente dal fatto che al player piaccia o non piaccia la saga di Star Trek, sono le componenti RPG e gestionali che forniscono a STAR TREK Fleet Command le funzionalità più coinvolgenti. Prendendo a piene mani spunti grafici e visivi dal recente re-boot cinematografico, si possono raccogliere ed aggiornare membri dell’equipaggio del calibro di Kirk, Spock, McCoy, Scotty, Sulu, Uhura ecc…, equipaggiandoli per potenziare le proprie navi.
In questo modo, mentre si attende il completamento della costruzione o del miglioramento dei propri edifici ed il raggiungimento dei risultati delle attività di ricerca, si può anche volare in giro per la galassia, portando a termine varie missioni e raccogliendo miglioramenti per far salire di livello i propri personaggi preferiti o per costruire nuovi vascelli spaziali.

Si possono collezionare i vari personaggi della saga di Star Trek: Kirk, Scotty, McCoy, ecc…

Ce ne sono essenzialmente di quattro tipi diversi: gli agili intercettori, armati pesantemente con siluri fotonici, adatti ad effettuare incursioni letali su unità più pesanti e lente (tipo le corazzate); gli esploratori, abbastanza agili da impegnare in un combattimento alla pari gli intercettori, ma maggiormente corazzati ed armati di chirurgici phaser (in un’ipotetico scontro tra esploratore ed intercettore di pari livello, vince sempre l’esploratore); le corazzate, lente e poco manovrabili, ma pesantemente armate con disgregatori ad energia, che magari hanno problemi con gli sfuggenti intercettori, ma si pappano in un sol boccone gli esploratori debolucci; poi, ci sono i prospettori minerari, cioè navi in grado di effettuare scavi sulle miniere asteroidali e di trasportare risorse da un punto all’altro del quadrante galattico.
Poi ci anche sono alcuni vascelli con caratteristiche particolari (tipo il D’Vor dei Ferengi), ma sono quasi delle mosche bianche.

In STAR TREK Fleet Command (Android) sono disponibili molte delle più iconiche navi spaziali della serie Star Trek…

In sostanza, per il gamer c’è sempre molto da fare, e questo anche senza rimanere intrappolato nel multiplayer cooperativo, che consente di supportare i membri dell’eventuale Alleanza cui si decide di far parte, con risorse ed altri tipi di aiuto.
Perché, in effetti, la caratteristica più impressionante di STAR TREK Fleet Command è la capacità di attrarre il videogiocatore in un grande universo vivente.

Si inizia con una piccola base gestita in qualità di fazione “indipendente”, ma, mano a mano che si sale di livello, si costruiscono più navi e si inizia ad esplorare l’universo di gioco, così anche storia, contesto e contenuti si aprono gradualmente di fronte al player, che li può sperimentare in maniera progressiva.
Certamente, questo può essere fonte di frustrazione nelle prime fasi, quando non si hanno tutte le opzioni a disposizione sul piatto. Ma quando poi si cominciano a completare le prime missioni ramificate che permettono di allearsi con (…o infastidire) i Klingon, i Romulani o la Federazione, si prova davvero la sensazione di essere un pesce molto piccolo che sta diventando un po’ per volta più potente, in un enorme quadrante galattico pieno di minacce ed opportunità.

Veduta a “volo d’uccello” della stazione spaziale che funge da base delle operazioni per il gamer…

Allo stesso modo, grazie alla sua generosa gestione delle ricompense in-game (anche giornaliere), che vede il player guadagnare risorse e bottini per quasi tutte le azioni completate, anche su base minore momento per momento, STAR TREK Fleet Command si rivela un’esperienza ludica davvero piacevole.

L’unico appunto, che, già da prima, ci si sentiva in dovere di segnalare, riguarda il fatto che, intorno al 18° livello in-game, è stato inserito dal developer un espediente discutibile che introduce una certa alea nell’attività di accumulo delle risorse necessarie alla costruzione ed al miglioramento di edifici e vascelli spaziali.
Alcune di esse (minerali, cristalli e gas) vanno raffinate, e, durante tale processo, non solo si perde in scarto una parte del materiale grezzo estratto con fatica, ma, sostanzialmente, la frazione di materiale raffinato risultante dalla procedura non è fissa, quanto piuttosto variabile a random.
Ciò serve evidentemente a spingere una buona fetta di giocatori, soprattutto quelli che vogliono progredire con maggiore rapidità in-game, ad acquistare in-app la valuta virtuale di gioco (il latinum), per sopperire tramite essa all’eventuale carenza di risorse costruttive.
Ma, se un giocatore è disposto a portare un po’ di pazienza, si possono raggiungere i medesimi risultati con qualche sforzo in più.
Il gioco, poi, è bello anche per quel motivo: è capace, in effetti, di instillare nel player la sensazione che i suoi sforzi virtuali vengano premiati.

Ovviamente è difficile prevedere quanto il successo di STAR TREK Fleet Command si ridimensionerà nelle prossime settimane e mesi. Ma, in questa sua incarnazione iniziale, appare davvero come una perla rara: un sapiente mix di notevole brand-licensing, di discreto metagame e di avvincente gameplay, in un modo assolutamente divertente e coinvolgente.

 

Requisiti piattaforme Android:
– Versione sistema operativo: Android 4.4 (KitKat) o superiore
– Da utilizzarsi con (consigliato): Schermo da 5,5 pollici o superiore
– Dispositivo di controllo: Touch-screen
Voto: 80/100
Tipologia: Fantascienza / Free-to-play / Multiplayer online / RTS (Real-Time Strategy) con elementi di role-play / tattica / gestione delle risorse
Produttore: Scopely in collaborazione con CBS Interactive
Sviluppatore: DIGIT Game Studios
Distributore: CBS Interactive (attraverso Google Play Store)

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