Past Lives e il fenomeno sudcoreano

Sbanca al botteghino italiano il film di Celine Song, in sala dal 14 febbraio scorso. Il cinema sudcoreano ancora una volta è sulla cresta dell’onda

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Da poco uscito nelle sale cinematografiche, Past Lives di Celine Song è già un successo. Il film supera più di un milione di euro al botteghino confermandosi, come riportato su Ansa, un successo al box office italiano.

L’opera è già candidata a 5 Golden Globe e ha acquistato in pochi giorni una popolarità inaspettata. Celine Song, trentaseienne coreano-canadese, realizza il suo lungometraggio d’esordio rifacendosi a una vicenda realmente accaduta nella sua vita privata. A 36 anni non si è più considerati giovani per un’opera esordio, ancor più in Corea del Sud, dove l’industria e i mezzi di distribuzione sono indubbiamente efficienti.

Il punto di forza di Past Lives è molto probabilmente la chiave millennial utilizzata da Song e le diversità linguistiche messe in risalto con delicatezza. Sia per le immagini che appaiono “pulite” e semplici, e sia per la storia dal punto di vista narrativo e di montaggio.

Dall’altra parte, però, non c’è da stupirsi così tanto di tale successo. Cresce sempre più un interesse mondiale nei confronti dell’immaginario sudcoreano. La musica è un elemento che ha fortemente influito sul fenomeno, basti pensare al gruppo coreano BTS, spopolato negli ultimi anni su TikTok. L’attore Lee Sun-Kyun di Parasite, a quanto riporta DeeJay, ha dichiarato a tal proposito: “Credo che ci siano multiple ragioni. Il K-pop dei BTS e il successo di Parasite hanno fatto nascere la curiosità nel pubblico globale. La serie Squid Game è uscita al momento perfetto: quando la gente ha cercato in massa prodotti d’intrattenimento sulle piattaforme era lì, accessibile a tutti.”

La Corea del Sud è casa di grande cinema da sempre, pensiamo negli ultimi decenni anche solo a Park Chan-wook, Hong Sang-soo e Kim Ki-duk, ma il punto di non ritorno per la consacrazione nei confronti di questa generazione di cinefili è indubbiamente il 2020 con Parasite di Bong Joon-ho che entra nella storia: prima pellicola sudcoreana a vincere la Palma d’Oro e prima opera non anglofona a vincere il premio Oscar per il miglior film.

Nel 2021 è la volta della serie tv mainstream targata Netflix Squid Game. Si tratta della serie Netflix più vista di sempre a ridosso del lancio, più precisamente 111 milioni di account nelle prime quattro settimane dall’uscita. La popolarità della serie è cresciuta a livello globale tanto generare discussioni tra appassionati. Oggi, con Past Lives, il fenomeno sudcoreano continua la sua ascesa nel nostro immaginario.


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