Fabio Fazio, conduttore del programma Che tempo che fa, ha invitato la scorsa domenica Ghali, l’artista musicale più chiacchierato di Sanremo 2024. La sua dichiarazione “Stop al genocidio” avvenuta sul palco dell’Ariston, è stata censurata dalla Rai e questo ha suscitato non poche polemiche. Ad incuriosire il pubblico è stata anche la presenza dell’alieno Rich Ciolino, fedele compagno di Ghali, che si è fatto conoscere al pubblico durante le esibizioni del cantante. Il pupazzo, anche lui ospite nel programma di Fazio, ha suscitato scalpore quando ha commentato l’episodio accaduto all’Ariston. Ha suggerito all’orecchio del conduttore le parole da dire e, dopo averle ascoltate, il presentatore ha riferito al pubblico il suo messaggio: “Rich Ciolino mi ha detto: ‘Stop alle guerre, stop alle ingiustizie, stop ai respingimenti, stop a quelli che dicono ‘aiutiamoli a casa loro’, stop stop stop.’”

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Ma chi ha creato Rich Ciolino? E perchè il suo aspetto è proprio quello di un alieno? L’artista in questione è Leonardo Cruciano, effettista contemporaneo conosciuto su scala mondiale per la sua attività nel campo cinematografico e televisivo. La creazione di Rich Ciolino nasce dalla visione inclusiva del rapper, da sempre portavoce di tematiche sensibili in particolar modo quella dell’inclusione.

Il cantante, attraverso la sua musica, racconta di come ci si senta spaesati e spesso fuori posto, la difficoltà di non sentirsi pienamente accettati. E proprio in questo contesto arriva in gran stile Rich Ciolino, protagonista della canzone Casa Mia, portata al festival. Il testo parla di un dialogo tra il cantante e un alieno appena approdato sulla Terra, al quale vengono raccontate tutte le contraddizioni del nostro pianeta: dai prati verdi all’alienazione tecnologica, dalle guerre alle sparatorie nei quartieri. Di grande impatto è la risposta dell’alieno che sottolinea come per lui non ci siano differenze perché “dal cielo è uguale”.

Prima di Rich Ciolino, altri sono stati gli alieni protagonisti di espressioni artistiche; E.T. di Spielberg è forse il più noto, ma anche Ennio Flaiano, nel suo racconto Un marziano a Roma, che racconta l’incapacità di gestire la diversità. Il punto di forza di Rich Ciolino è l’essere diretto e “scomodo”; la sua parola, formulata secondo la visione di Ghali, rompe ogni schema del politicamente corretto. Il cantante ha ideato l’alieno (soggetto spesso trattato nel suoi testi) per creare una performance su più livelli, che non si fermasse al palco, ma che andasse oltre e creasse una reale unità. Vuole dare voce alle problematiche scottanti, quelle di fronte alle quali, specialmente nel mondo dell’intrattenimento e dell’arte, non si prende una posizione coesa per paura.

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