Sexy Shop, di Maria Erica Pacileo e Fernando Maraghini

Sexy Shop, liberamente tratto da una serie di racconti, si concentra sulle disavventure di Luca, cinquantenne frustrato e musicista fallito, costretto a gestire un assurdo Sexy Shop. Il film, purtroppo, è privo di una storia degna di essere raccontata, rendendo assurdo il fatto che abbia raggiunto il buio della sala.

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Qualcuno, giustamente, ama dire che oggi, con l’affermazione del Digitale, chiunque abbia voglia di fare Cinema possa esaudire il proprio sogno senza troppi ostacoli. Questa effettiva situazione è alla base di una nuova rivoluzione che ha visto l’esplosione delle produzioni a costo zero e di intriganti fenomeni della Rete come le tanto apprezzate web series. Si sa, però, che ogni rivoluzione, oltre ad eroi e martiri, genera un grande numero di morti, conservando sempre un lato oscuro pieno di ambiguità e disastri. Nel nostro caso queste “ombre” sono rappresentate da Sexy Shop, il nuovo film diretto da Maria Elena Pacileo e Fernando Maraghini. La storia, liberamente tratta da una serie di racconti, si concentra sulle disavventure di Luca, cinquantenne frustrato e musicista fallito, costretto a gestire un assurdo Sexy Shop, un non-luogo che presto diventerà il crocevia di storie surreali. Ora, attaccare la qualità estetica e visiva del film sarebbe un’operazione tanto semplice quanto inutile. Il problema principale della pellicola non è, certamente, la ristrettezza dei mezzi o le condizioni eroiche con cui è stata realizzata. Non sono queste delle colpe, anzi in qualche modo sono gli unici aspetti che possono creare dell’empatia nei confronti degli autori e di chiunque abbia partecipato al progetto. Il vero peccato originale di Sexy Shop, invece, è quello di essere privo di una storia degna di essere raccontata. Altri prodotti simili, infatti, pur nei loro limiti, sono stati spesso salvati da un’idea di fondo forte, affascinante e magnetica. Qui non c’è nulla di tutto questo ma solo un po’ di sequenze banali, con velleità umoristiche, messe una dopo l’altra e con tanto di utilizzo improprio di una lunga serie di guest stars (più che altro cantati e musicisti). Il nostro non deve sembrare un attacco ingiustificato a un’opera, immaginiamo, nata con le migliori intenzioni, ma francamente troviamo incredibile che un prodotto del genere abbia raggiunto il buio della sala.

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Regia: Maria Erica Pacileo, Fernando Maraghini
Interpreti: Andrea Chimenti, Vincenzo Marega, Fernando Maraghini, Uberto Kovacevich, Giulia Mercati, Nevruz
Origine: Italia, 2014
Distribuzione: Explorer Entertainment
Durata: 94'

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    5 commenti

    • Caro Luca, aspettiamo il tuo film… così potrai insegnarci come si fa un'opera cinematografica, visto che pontifichi senza sporcarti le mani… Ciao

    • pontifichi…………

    • Fernando Maraghini, co-regista di SEXY SHOP

      Caro Luca, un amico mi ha informato della tua recensione. Non entro in merito riguardo a quello che è il tuo pensiero, ma ho una domanda da farti: hai postato la tua recensione in data 8 maggio 2014. Il nostro film è uscito in data 9 maggio 2014. Il nostro ufficio stampa dice di non conoscerti e di non averti conseguentemente inviato documentazione dell'opera. Come hai fatto a recensirlo?? Aspetto una tua cortese risposta. Buon lavoro, Fernando Maraghini

    • Il film è stato visionato in streaming tramite link inviatoci dall'ufficio stampa Manzo Piccirillo il 5 maggio.

    • Fernando Maraghini

      Grazie per la risposta. Buon lavoro. Fernando