Box Office USA 8 agosto 2011


The Rise of the Planet of the Apes
ha esordito con più di cinquanta milioni di dollari ed ha rapidamente occupato la testa della classifica. Dopo la modesta resa di The Planet of the Apes di Tim Burton, la Fox aveva atteso dieci anni prima di rilanciare il franchise. Il pubblico ha premiato la sua scelta, avvantaggiata da un budget alleggerito. The Change-Up ha concluso nel peggiore dei modi l'estate da incubo di Ryan Reynolds: dopo il disastro di Green Lantern, l'attore ha collezionato un altro incredibile flop.

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La volata dello scorso week-end è stata rapidamente dimenticata. Questa volta, la lotta per il primo posto non si è conclusa al fotofinish ed ha avuto un vincitore indiscutibile. Rise of the Planet of the Apes ha debuttato con più di cinquanta milioni di dollari ed ha occupato subito la testa della classifica. Il film del semi esordiente Rupert Wyatt si affacciava sulla scena con molte perplessità: soprattutto, gli pesava addosso la modesta resa di The Planet of the Apes di Tim Burton, che nel 2001 aveva ritardato di dieci anni il progetto di un sequel. La Fox ha rilanciato il franchise e non si è pentita della sua scelta: il secondo capitolo dovrebbe raggiungere tranquillamente i centocinquanta milioni finali e non avrà problemi a recuperare il suo budget, che non si è portato dietro la zavorra del 3D. Il duello per la vetta non si è consumato anche perchè il maggiore concorrente di Rise of the Planet of the Apes non si è presentato: The Change-Up ha esordito in modo disastroso e non ha nemmeno raggiunto il podio. Dopo essere stati esautorati da The Hangover Part II, la coppia di sceneggiatori formata da Jon Lucas e Scott Moore non è riuscita a ripetere uno di quei successi che nel 2009 li aveva messi al centro dell'attenzione. In particolare, c'è da chiedersi come farà Ryan Reynolds a rialzarsi dalla disastrosa estate del 2011: il calendario gli aveva assegnato tutte le possibilità di affermarsi come l'attore del momento e l'aspirante star ha fallito su tutta la linea. Non fosse bastata la catastrofe di Green Lantern, adesso sono arrivate anche le pessime previsioni per The Change-Up, che non ha sfondato proprio in un momento in cui la commedia è risorta grazie alle prodezze di Bridesmaids. I protagonisti dell'avvincente sfida di sette giorni fa hanno lasciato subito la scena: The Smurfs si è preso la rivincita ed ha tenuto molto meglio di Cowboys & Aliens. Le avventure americane delle creature blu di Peyo hanno avuto la meglio su un forte scetticismo iniziale e hanno battuto l'ambizioso team-up tra Harrison Ford e Daniel Craig. Il film di Jon Favreau deve essere annoverato tra le delusioni di quest'estate: Steven Spielberg può consolarsi con i trecentocinquanta milioni di Dark of the Moon. La battaglia per la reginetta della commedia estiva è stata vinta da Jennifer Aniston: il suo Horrible Bosses ha scavalcato Bad Teacher e la sua protagonista Cameron Diaz. Dopo un mese di successi, Harry Potter and the Deathly Hallows Part II ha sfondato il muro del miliardo di dollari ed ha scalato la classifica dei migliori successi worldwide fino al terzo posto: Titanic ed Avatar sono imprendibili, ma l'addio alle scene dell'allievo di Hogwarts ha lasciato un'impronta memorabile.

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