L'ARTICOLO DELLA SETTIMANA
.jpg?resize=575%2C385&ssl=1)
-------------------------------------------------
Corso online DAVINCI EDITING dal 7 febbraio

-------------------------------------------------
Da giovedì 7 a sabato 9 febbraio, l’Accademia di Francia a Roma dedica tre giornate a Guy Debord, scrittore, regista e filosofo francese (1931-1994), fondatore dell’Internazionale Situazionista, noto gruppo che svolse un ruolo chiave catalizzando la rivolta del maggio 1968 in Francia. Giovedì e sabato verrà proiettata, per la prima volta a Roma, la filmografia integrale di Debord – per anni bandita in Francia per volontà dello stesso autore – da Urla in favore di Sade del 1952, in cui intende segnare la morte del cinema, a In girum imus nocte et consumimur igni del 1978 dove delinea il ritratto d’un uomo che ha sempre vissuto secondo le proprie regole. Venerdì, invece, la giornata sarà interamente dedicata alla discussione su Guy Debord e l’impossibile posterità dell’Internazionale situazionista, dove interverrà tra gli altri, Enrico Ghezzi che utilizza il metodo del “détournement”, teorizzato dallo stesso Debord, nella trasmissione “Blob”. IL PROGRAMMA COMPLETO DELLA RASSEGNA. GALLERIA FOTOGRAFICA. VIDEO La Refutation.
GLI ALTRI ARTICOLI
"Cloverfield", di Matt Reeves
L’impalcatura high budget e la macchina-kolossal di Cloverfield si dimostrano subito troppo grandi per potersi accontentare della videocamera maneggiata dal protagonista attraverso cui assistiamo alla distruzione notturna di Manhattan da parte di un mostro gigantesco: limite da aggirare più che espediente da utilizzare, la ‘falsa soggettiva’ non contribuisce infatti minimamente all’efficacia delle sequenze più riuscite.
“Sogni e delitti”, di Woody Allen
.jpg?resize=398%2C265&ssl=1)
----------------------------
LA SCUOLA DI DOCUMENTARIO di SENTIERI SELVAGGI

----------------------------
Allen torna ai dilemmi morali della tragedia classica, ma il dramma è appena sfiorato, come se la potenziale vitalità del film fosse annullata dal rigore geometrico del congegno. Impressiona, però, lo stile sempre più essenziale, ridotto all’osso. Un film che vola via dritto come un freccia. Presentano fuori concorso al 64° Festival
CLASSIFICHE – A gennaio su Sentieri selvaggi vince Federico Moccia…
Nel mese di gennaio 2008 l’articolo più letto è la recensione del film Scusa ma ti chiamo amore. Sono i film più recenti a catturare l’attenzione dei lettori, da American Gangster ad Halloween – The Beginning, a Io sono leggenda, ma grande successo hanno le recensioni dei DVD e il Film in Tv de Il Fiume rosso di Hawks. Continua ad essere al centro dell’interesse lo sciopero degli sceneggiatori americani, insieme a Werner Herzog e all’intervista al neo direttore di FilmTV. Tra le sezioni situazione sempre stabile, con news, film in sala, dvd e recensioni nelle prime posizioni. Novità nella top 20 sono le sezioni Lette e riviste…, gli editoriali e Horror & SF.
ROTTERDAM 37 – “Seven intellectuals in bamboo forest”, di Yang Fudong
Chi ha avuto la fortuna di vedere a Torino 2004 An estranged paradise, esordio nel lungometraggio di Yang Fudong, non se lo dimentica tanto facilmente. Artista contemporaneo coccolatissimo dalle gallerie di tutto il mondo, Yang ha inventato un modo di montare le sue (folgoranti) schegge visuali in bianco e nero che si avvicina moltissimo alla “descrizione senza luogo” che secondo Wallace Stevens e’ l’arte in quanto tale
ROTTERDAM 37 – “Two in One”, di Kira Muratova (Concorso)
Dopo una fuggevole apparizione al Tribeca di De Niro, il nuovo film di Kira Muratova (2 in 1) arriva a Rotterdam e pare davvero porsi come una summa della geniale moldava-ucraina. Teatro e cinema si rincorrono all'infinito come il desiderio e la morte
TELEFILM – Cercasi Samantha disperatamente…
La nuova via della comicità in tv si chiama “Samantha Chi?”. Interpretata dalla bravissima Christina Applegate, ex di “Sposati con Figli”, va alla ricerca di se stessa e della sua ex vita… L'appuntamento è il 20 febbraio su FoxLife. Un’anticipazione dal numero di Febbraio di TelefilmMagazine
HORROR & SF – “The Last Winter”, di Larry Fessenden: il ritorno del Wendigo
Larry Fessenden da anni porta avanti un’idea di cinema indipendente, fresca e intrigante. Personaggio poliedrico, mai scontato, regista, attore e produttore, a 6 anni di distanza dall’ottimo “Wendigo” torna a dirigere un lungometraggio con “The Last Winter”, opera intrigante ambientata nelle sterminate e ovattate coltri di neve della tundra artica.
DVD – “Doppio gioco”, di Robert Siodmak
--------------------------------------------------------------
KIM KI-DUK: LA MONOGRAFIA DEFINITIVA!

--------------------------------------------------------------
 Doppio Gioco è dolorosamente attraversato dal disorientamento, dalla fragilità di Steve Thompson, schiacciato fino all’annullamento dall’attrazione ossessiva che prova per Anna, eppure disperatamente convinto, nella sua ostinata e per questo ancor più tragica positività, di poter controllare la propria esistenza. Un ottimo dvd da Flamingo Video
DVD – “Haze” di Shin’ya Tsukamoto
Shin’ya Tsukamoto torna protagonista con Haze – Il muro, un folle esperimento di media durata che scavalca i confini dell’horror e della razionalità, senza timori. In quasi 50 minuti non genera paura ma angoscia, lasciando sbigottito lo spettatore che oggi rischiava di aver dimenticato le velleità d’esordio di un autore che non conosce la parola compromesso. In dvd per No Shame. ORDINA QUI
DVD – 36a camera dello Shaolin: La trilogia
Finalmente in Italia le edizioni restaurate di una serie mito del cinema cinese, creata dal regista e coreografo Liu Chia-liang: la saga del monaco San Te, in bilico fra il rispetto dei valori millenari e della cura formale di molti classici Shaw Brothers e l’istanza alla demistificazione e alla rottura delle regole tipiche della new wave del cinema di Hong Kong. Una proposta Avo Film
DVD – La donna che amava Hitler, di Isabelle Clarke e Daniel Costelle
Sconvolge ed affascina la serie di riprese effettuate da Eva Braun, l'amante di Adolf Hitler, che ritraggono la faccia placida, serena della leadership nazista, oziosa ed impudente a godersi il sole di una residenza montana. Da brivido. Edita Dolmen Home Video
DVD – French cancan di Jean Renoir
La pittura scopre il tempo in French Cancan, film che segna il ritorno in Francia di Renoir dopo l'autoesilio in America, ed entra in una dimensione puramente cinematografica in cui è il cinema stesso a riscoprire una delle sue origini, e a ritornare al fascino primigenio delle forme e degli sguardi che gli hanno dato vita. Ottima edizione della RHV
DVD – "Il casco d'oro" di Jacques Becker
Passione, gelosia, amicizia, sono gli ingredienti di questo dramma a tinte forti dove lo sguardo di Jacques Becker rintraccia i valori di un mondo di persone alla deriva, antieroi dalla faccia malinconica. Il ritorno in DVD di un classico, produce la Cecchi Gori. ORDINA QUI
DVD – “Soffio”, di Kim Ki-duk
La morte e la vita si alternano in una ciclicità che solo per un attimo permette una sospensione dal dolore. Poi tutto torna irrimediabilmente ad essere vuoto. Soffio è un film intenso, crudele, malinconico che racconta l’amore, la gelosia, l’illusione della speranza, il perdono, la morte. Un discreto dvd edito da Dolmen Home Video
Box Office USA: Stallone non ce la fa, Meet the Spartans è il più visto
Rambo all'esordio va meglio del sorprendente Rocky Balboa, ma Sylvester Stallone non riesce a prendere il primato: la vetta viene infatti conquistata da Meet the Spartans, parodia demenziale di 300. Il successo di Cloverfield dura solo una settimana, e There Will Be Blood entra finalmente in classifica all'ottavo posto.
Box Office Italia: Moccia si prende il week-end anche senza Scamarcio
Scusa ma ti chiamo amore va a gonfie pur rinunciando all'appeal di Riccardo Scamarcio, l'idolo delle teen-ager. Il film di Federico Moccia dimostra che l'Italia potrebbe reggere il ritmo del mercato per tutta la stagione. Io sono leggenda si sgonfia, e tra le new entries è Into the Wild che fa segnare il risultato migliore. Il film di Sean Penn batte di misura la coppia formata da Jack Nicholson e Morgan Freeman.
“Non è mai troppo tardi”, di Rob Reiner
Grande film terminale in cui si alternano abilmente commedia e dramma con un immenso Freeman e con Nicholson che si adegua dopo essere stato inizialmente leggermente fuori le righe. Reiner parla di vita vissuta come in Storia di noi due e con squarci del sentimentalismo di Il Presidente – Una storia d’amore. Non c’è nessun eccesso melodrammatico. Piuttosto sono presente un affetto, un amore, davvero contagiosi.
LIBRI DI CINEMA – Le novità di gennaio
“David Lynch. Mullholland drive”, "La meglio gioventù. 20 registi italiani raccontano la loro prima inquadratura”, “Torino. Ciak si gira”, “Commedia americana in 100 film”, “Michael Cimino”, “Altman racconta Altman”, “La Grecia secondo Pasolini”, “Commedia sexy all’italiana”
|
|