Utama. Le terre dimenticate, primo lungometraggio di Alejandro Loayza Grisi, dopo la vittoria del Gran Premio della Giuria al Sundance Film Festival, rappresenterà la Bolivia agli Oscar per il miglior film straniero.

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I protagonisti del film sono Virginio (José Calcina), un pastore che vive in un territorio remoto della Bolivia e sua moglie, Sisa (Luisa Quispe), che si dedica alla casa ed alla ricerca di acqua. Ai due protagonisti se ne aggiunge un terzo, Clever (Santos Choque), il loro nipote che vorrebbe convincerli a traslocare in città. Ma Virginio si oppone e non vuole abbandonare la sua terra.

Il film è accompagnato da due agonie: quella della terra dove i pastori hanno vissuto per millenni e che ora è massacrata dalla siccità; quella di Virginio la cui salute sta peggiorando di giorno in giorno. Insieme alla terra e agli uomini collassa anche tutta la struttura sociale di quel territorio rompendo definitivamente quel tipo di heimat che per Virginio è come un aspetto sacro della vita e della natura.

Il contrasto tra modernità e tradizione sembra essersi consumato; tutti i pastori ed i contadini scappano dall’altopiano.

Utama. Le terre dimenticate ha un grande impatto visivo con le inquadrature che mettono in risalto il paesaggio e gli sguardi profondi dei personaggi. E il film analizza profondamente le questioni sociali, ambientali e umane in termini di cambiamento.

Titolo originale: Utama
Regia: Alejandro Loayza Grisi
Interpreti: José Calcina, Luisa Quispe, Santos Choque, Candelaria Quispe, Placide Ali, Félix Ticona
Distribuzione: Officine UBU
Durata: 87′
Origine: Bolivia, Uruguay, Francia, 2022

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