search

Vita da gatto, di Guillaume Maidatchevsky

Rilegge la favola popolare del 1931 di Genevoix sull’amicizia tra una bambina e un gatto. Semplice ma elegante, non tratta solo il tema dell’emancipazione ma insegna anche il rispetto verso gli altri.

--------------------------------------------------------------
CORSO DI SCENEGGIATURA ONLINE DAL 6 MAGGIO

--------------------------------------------------------------
Presentato in anteprima nazionale al Giffoni Film Festival 2023, dove è stato premiato come “Miglior film” nella sezione “Elements +6”, Vita da gatto, è diretto da Guillaume Maidatchevsky. Il regista francese con un background da biologo e studioso della fauna selvatica, ha già portato sullo schermo avventure emozionanti raccontate ad altezza di animale, come dimostrato nel recente Kina e Yuk alla scoperta del mondo o nel suo esordio registico con Ailo – Una avventura tra i ghiacci (2018) in cui ha raccontato i primi 16 mesi della vita di una renna nei ghiacci della Lapponia, tra le difficoltà dell’esistenza in un ambiente estremo pieno di insidie e di pericoli e soggetto alle mutazioni dovute al cambiamento climatico e all’opera dell’uomo.
Vita da gatto segue la vicenda di Clémence, una bambina di 10 anni che salva Rroû, un gattino orfano nato fra i tetti di Parigi. Non ha idea però della straordinaria avventura che la attende. La loro amicizia diventa presto un legame indissolubile, soprattutto durante le notti passate a giocare poiché costretta ad assistere e sentire per settimane, se non mesi, i litigi dei suoi genitori, ormai al capolinea del loro matrimonio.
Maidatchevsky, che ha scritto il film insieme a Michaël Souhaité, dà nuovamente prova della propria sensibilità firmando un vero e proprio live action per tutta la famiglia. Tratto dal romanzo popolare Rroû, classico francese dei primi anni ’30 di Maurice Genevoix, il film racconta una storia di amicizia e crescita dal significato universale, distaccandosi quasi subito dai cliché del genere, rappresentando in modo genuino il mondo felino e l’emozionante relazione che si può instaurare tra i gatti e i bambini.

Clémence (Capucine Sainson-Fabresse), capisce subito di non poter attribuire ad un gatto comportamenti e sentimenti umani, e  pertanto prova a rispettarne la natura. Rroû è un animale curioso che, correndo parecchi rischi, trova nella casa di campagna della famiglia di Clémence, in un villaggio di montagna nel cuore dei Vosgi, a Nord della Francia, un territorio tutto da esplorare, con il richiamo della natura che si fa sempre più forte, mettendo Clémence di fronte ad un’importante e difficile scelta.

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

Cosa vede lo spettatore? Un gatto che vive i suoi sentimenti e compie azioni, senza trucchi visivi o di montaggio che forzino un’interpretazione “umanistica” dei suoi movimenti. Questa è la prima volta che un gatto viene filmato così da vicino per un film di finzione e ci è voluta tutta la pazienza di una squadra di sei allenatori di animali per arrivarci. Per girarlo sono stati utilizzati quattro diverse specie tigrate (nel libro da cui il film è tratto invece il gattino è nero), anche se uno solo ha «recitato» per la maggior parte delle riprese. La macchina da presa si posiziona all’altezza dei protagonisti e affronta temi delicati per l’infanzia come la separazione e il cambiamento.

Il passo di Clémence, verso l’età adulta le farà sì perdere molti affetti, ma le farà anche guadagnare nuove consapevolezze e, soprattutto, una nuova amica, Madeleine. Interpretata da una bravissima Corinne Masiero l’enigmatica e inizialmente scontrosa, vicina della casa in campagna verrà coinvolta in questa avventura e arricchirà la vita dei nostri protagonisti, e reciprocamente loro arricchiranno la sua.

Vita da gatto è un film semplice ma elegante, che non tratta solo il tema dell’emancipazione ma insegna anche il rispetto verso gli altri.  Un amore a prima vista che arriva dritto al cuore dello spettatore.

 

Titolo internazionale: Mon chat et moi, la grande aventure de Rroû
Regia: Guillaume Maidatchevsky
Interpreti: Capucine Sainson-Fabresse, Corinne Masiero, Lucie Laurent, Nicolas Casar-Umbdenstock, Juliette Gillis
Distribuzione: Plaion Pictures
Durata: 83′
Origine: Francia, Svizzera 2023

La valutazione del film di Sentieri Selvaggi
3.5
Sending
Il voto dei lettori
2.67 (3 voti)

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative


    Array

    Scrivi un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *