Più che il solito verboten proibizionista sembrerebbe solo una prudente regolamentazione. Il recente divieto che in Thailandia impedirà fino al 30 settembre tra le 22.00 e le 6.00 l'accesso a server nazionali ed internazionali di gioco online parte infatti da un fattore di emergenza. Molti ragazzi hanno manifestato sintomi di grave dipendenza da videogioco telematico, combattimento o gioco di ruolo (l'utente incarna il proprio personaggio vivendo svariate avventure all'interno di mondi popolati da altre persone-personaggi) che sia. Tante ore consecutive davanti al monitor hanno portato questi ragazzi a non volersi cibare più pur di continuare a giocare. Di qui all'intervento del Ministero della Tecnologia e delle Comunicazioni il passo è stato breve. La misura restrittiva, che coinvolge anche Internet Cafè e centri specializzati, prevede anche un limite massimo di due ore consecutive di gioco per ciascun utente.  

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