Alberto Barbera direttore della Mostra del Cinema di Venezia fino al 2026

Dopo l’avvicendamento alla presidenza della Biennale, l’attuale direttore artistico, in carica dal 1999 al 2001 e dal 2012 ad oggi, ha rinnovato fino al 2026, che sarà la sua 18ª edizione alla guida

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Dopo tante speculazioni e voci di corridoio, è giunta la notizia del rinnovo di Alberto Barbera come direttore artistico della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia fino al 2026, che segnerà l’83ª edizione del festival. Già nei mesi precedenti c’era stata una totale ristrutturazione dell’intero consiglio d’amministrazione della Biennale, che aveva visto l’ormai ex presidente della Fondazione Roberto Cicutto sostituito, dopo il quadriennio 2020-2023, da Pietrangelo Buttafuoco già a partire dallo scorso marzo.

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Alberto Barbera ricoprirà quindi per (almeno) altri due anni il ruolo di direttore artistico della Mostra di Venezia. Ad oggi risulta già essere il più longevo tra coloro che hanno occupato tale carica, avendola rivestita dal 1999 al 2001 e ininterrottamente dal 2012 ad oggi, con la possibilità di raggiungere le diciotto edizioni alla guida.

Alberto Barbera era già stato in precedenza direttore dal 1989 al 1998 dell’allora Festival Cinema giovani (oggi Torino Film Festival) e del Museo nazionale del Cinema dal 2004 al 2016. Durante la sua gestione della Mostra, ha dimostrato il forte legame con il cinema hollywoodiano e, in seguito, la propria apertura nei confronti delle piattaforme streaming, i cui film hanno partecipato anche in concorso (con persino la storica assegnazione del Leone d’oro a Roma, prodotto da Netflix, nel 2018), contrapponendosi alla scelta di altri festival (su tutti Cannes) di escluderle dalla rassegna. Negli ultimi giorni, il festival ha annunciato il Leone d’oro alla carriera a Peter Weir e la nomina di Isabelle Huppert come Presidente della Giuria Internazionale della prossima edizione.

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