#Cannes75: Valeria Golino presidente di Un certain regard

L’attrice e regista italiana presiederà la giuria della sezione del festival francese. “Sono felice e onorata di essere qui per aiutare, forse, i registi ad emergere” ha dichiarato.

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La 75° edizione del Festival di Cannes aumenta il numero di italiani coinvolti nell’evento, con l’annuncio della presenza di Valeria Golino come Presidente di giuria di Un Certain Regard, sezione dedicata ai nuovi nomi del cinema mondiale e alle rivelazioni nel panorama delle nuove produzioni. La giuria sarà composta anche dall’attrice polacca Joanna Kulig, l’attore venezuelano Édgar Ramírez, la regista statunitense Debra Granik e il cantautore e attore francese Benjamin Biolay. L’attrice, regista e produttrice ha già partecipato alla sezione del festival come autrice, in quanto sia Miele (2013) che Euforia (2018) sono stati presentati ad Un certain regard.

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Golino non sarà l’unica presenza italiana all’interno delle giurie del festival. Jasmine Trinca infatti sarà infatti nella giuria del concorso principale, presieduta dall’attore francese Vincent Lindon. L’attrice italiana inoltre porterà a Cannes come evento speciale il suo primo lungometraggio da regista Marcel. Un certain regard quest’anno potrà contare su 20 film, di cui 8 opere prime e 9 di registe donne. Tra questi Maryland di Alice Winocour, A Brother’s Love di Monia Chokri e Good Mother di Hafsia Herzi.

“Sono stata a Cannes così tante volte, come attrice, come regista, in diverse sezioni… È l’evento del mese di maggio. É una festa, dove ci si riconnette con gli amici” ha dichiarato Golino. “Ma è anche un’occasione per riflettere: Che percorso ho intrapreso? Cosa hanno fatto gli altri? Cosa ha il cinema da dire, che sia universale e che appartenga a tutte le nazioni? É tutto più intenso dentro una Giuria, dove sentiamo, pensiamo e condividiamo le cose insieme. In questo mondo pieno di rumore e furia, sono felice e onorata di essere qui per aiutare, forse, i registi ad emergere”.

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