newsletter 4/07/2013
Le offerte della settimana per gli amici della newsletter!!! – "Questi sono i 40" Judd Apatow – I corsi estivi – DVD Il sospetto – The Lone Ranger, di Gore Verbinski – La controcultura Star Trek – HORROR – The Oregonian – SERIE TV – House of Cards
DVD Persécution – Persecuzione (a soli 5€! invece di 14,90€)
di Patrice Chéreau
DVD Persecution – Persecuzione
GENERE drammatico
DURATA 100’
PAESE Francia
ANNO 2009
Daniel ama Sonia, da tre anni. Sonia ama Daniel, senza dare spazio a dubbi o preoccupazioni. Ma a volte la sicurezza di Daniel si trasforma in qualcos'altro, in una rabbia e in un dolore che lo obbligano a comportarsi in modo sleale, odioso. Forse è proprio questa debolezza l'origine dell'amore di Sonia per Daniel, ma allo stesso tempo costituisce una minaccia, che potrebbe silenziosamente alzare un muro invalicabile tra i due amanti…
La recensione di Sentieri Selvaggi
LA SCUOLA DI CINEMA SENTIERI SELVAGGI
Stagione 2013/2014: Il futuro che ci appartiene
La Scuola 2013-2014 sta per aprire i battenti: è possibile iscriversi ai corsi annuali e ai percorsi didattici. I nostri PERCORSI continuano a essere proposte giuste per chi è interessato a fare cinema (o televisione), ma anche le ABBINATE e i CORSI mantengono stabilmente ciò che promettono: conoscenze valide, facilmente utilizzabili, chiaramente spendibili – il tutto coniugato a una FLESSIBILITÀ capace di adeguarsi alle necessità dei nostri allievi e ai desideri del momento (molti sono quelli che, in annualità diverse, tornano per ampliare le conoscenze, per moltiplicare le esperienze…).
La parte laboratoriale è quella alla quale teniamo di più: siamo una scuola del “fare”, dove s’impara innanzitutto mettendosi in gioco – senza dimenticare le conoscenze di base, i protocolli più funzionali. Per questo continuiamo a investire sui nostri docenti, sui tutor, capaci di aderire il più possibile alle esigenze e alle necessità di chi frequenta la nostra scuola.
SCONTO 25% ENTRO IL 31 LUGLIO
"Questi sono i 40", di Judd Apatow
Superati i 40 Judd Apatow sembra quasi non avere più tempo per poter fare nessun altro cinema che non sia il “suo”. Senza menzogne ma con tutta l’onesta possibile di un narratore che ama i suoi personaggi e il mondo in cui si muovono, e che sembra davvero scrivere sotto traccia pagine e pagine di cinema personalissimo, quasi “morettiano”, con continui passaggi tra pubblico e privato, intrisi di rispecchiamenti, riflessioni generazionali e confessioni
“The Lone Ranger”, di Gore Verbinski
Il vero ritratto dei 50 anni di Johnny Depp era probabilmente Rango: questa volta Verbinski è purtroppo talmente impegnato a replicare con i treni che corrono su binari paralleli i circensi scontri di balaustre, funi e scalette che hanno fatto la fortuna dei suoi abbandonati Pirati dei Caraibi, per prestare attenzione a doti del cast intero (coraggio, Armie, ti rialzerai) che non siano quelle plastiche/atletiche. Il risultato è una Amazing Race bruckheimeriana nel West
La controcultura Star Trek "Into the Darkness"
Il riavvio. Batman, Superman, 007, Pantera rosa, Pianeta delle scimmie, Godzilla… Siamo in pieno boom del reboot – deviare e modernizzare, in prequel o in sequel – griffe o saghe di infinito successo che potrebbero perdere irreversibilmente la spinta propulsiva se non venissero dotati di motori dalla rivoluzionaria concezione. I gusti si evolvono. Occhi e orecchie bramano altro. – dal blog ilciottasilvestri –
HORROR & SF – The Oregonian
Horror. Hillbilly horror. Satanismo. Coven Film. Acid-trip B movies. E il definitivo “colossal mindfuck nightmare”. Diversi ma uguali tag sono stati incollati al seguito di The Oregonian. Diversi ma uguali perché uniti nel loro tentativo di razionalizzare strutturalmente una pellicola che ha nella sua stessa necessità di visione una repulsione e un respingimento per ogni tentativo di avvicinamento
SERIE TV – "House of Cards", di Beau Willimon
Per anni la Democrazia statunitense ha nutrito il proprio status mitologico attraverso opere come The West Wing e Parks and Recreation. Alla luce di ciò, non possiamo che considerare House of Cards come un devastante fulmine a ciel sereno, una scossa dove si vede il lato nascosto di un mondo politico dove è necessario farsi lupi per arrivare al successo.