Nymphomaniac cita Edgar Allan Poe: Delirium. La versione hard a Cannes 67?
Nymphomaniac di Lars Von Trier, Delirium: Christian Slater è il padre morente, Stellan Skarsgård legge l'incipit de La caduta della casa degli Usher di Edgar Allan Poe. La versione hard forse a Cannes 67
È online il quarto "appetizer" di Nymphomaniac. Dopo il primo con Sophie Kennedy Clark, il secondo con Shia LaBeouf, il terzo con Uma Thurman, ecco Delirium: Confusion. Delusion. Hallucination.The nymphomaniac's father dies: un altro capitolo della vita di Joe: solo una camminata verso l'ospedale dove l'eroina d Lars Von Trier – nella sua versione più giovane, interpretata da Stacy Martin (poi da Charlotte Gainsbourg, Trois coeurs, Every Thing Will Be Fine, Incompresa) – si reca in ospedale a trovare suo padre morente (Christian Slater).
La voce narrante è di Stellan Skarsgård (Thor: The Dark World, Cenerentola di Kenneth Branagh) che legge l'incipit di La caduta della casa degli Usher di Edgar Allan Poe:
"Durante un giorno triste, cupo, senza suono, verso il finire dell'anno, un giorno in cui le nubi pendevano opprimentemente basse nei cieli, io avevo attraversato solo, a cavallo, un tratto di regione singolarmente desolato, finche' ero venuto a trovarmi, mentre gia' si addensavano le ombre della sera, in prossimità della malinconica Casa degli Usher."
Il film vede nel cast anche Willem Dafoe (che non sarà Andy Warhol nel film di Bonello su Yves Saint Laurent, come precedentemente annunciato, mentre è confermato nei panni di Pasolini per Abel Ferrara) Jamie Bell, Udo Kier, Mia Goth, Jean-Marc Barr, Jens Albinus, Jesper Christensen, Nicolas Bro, Connie Nielsen e molti altri.
Attualmente Lars Von Trier sta lavorando alle fasi finali del montaggio: due parti, in totale 5 ore, una versione soft, con scene di sesso meno esplicita, e una hard.
Le ultime voci fanno pensare a una possibile riconciliazione del regista danese con il Festival di Cannes, e come annuncia in esclusiva la rivista norvegese Montages, alla proiezione della versione hard sulla Croisette, due anni dopo l'incidente diplomatico che gli costò l'allontanamento come "persona non grata", per le sue provocatorie dichiarazioni su Hitler.