The Weight: "una fantasia grottesca sul peso dell'esistenza umana"

The Weight:
The Weight:  "una fantasia grottesca sul peso dell'esistenza umana" così il regista coreano della "Trilogia della città" definisce il suo quarto film, presentato a Venezia 69. Foto, poster e trailer
 

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THE WEIGHT, di Jeon Kyu-Hwan - il poster

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Dopo l'anteprima a Venezia 69, dove ha conquistato il Queer Lion, sarà presentato anche al Pusan Film Festival (4-13 ottobre 2012) The Weight (la recensione di Sentieri Selvaggi) il quarto film di Jeon Kyu-hwan: "una favola per adulti che racconta le difficoltà dei tempi in cui viviamo", come lo descrive il regista coreano.

Il protagonista è Jung, un Quasimodo moderno che vive e lavora in un obitorio (interpretato da Jo Jae-Hyeon, già protagonista di ferina sensibilità in Crocodile, Bad Guy e The Isle per Kim Ki-Duk – lo stesso regista è comparso come attore in Wild Animals). In questo film racconta di aver cercato di esprimere le emozioni del suo personaggio con la massima purezza. Jung, orfano, affetto da artrite e tubercolosi, nasconde la sua deformità in compagnia dei cadaveri o di altri emarginati come lui, tra cui il suo fratellastro Dong Bae  (la popsinger Zia) una donna intrappolata nel corpo di un uomo.

Una scena di THE WEIGHT di Jeon Kyu-Hwan"Ho voluto mostrare il peso dell'esistenza umana, attraverso i corpi di personaggi fisicamente ed esistenzialmente provati, sotto forma di una fantasia grottesca" dice il regista "descrivere queste persone, con tutti i loro traumi e desideri repressi, attraverso la storia triste, ma poetica, del gobbo, gravato dal dolore fin dalla nascita. Nonostante la disperazione, gli uomini possono trasformarsi in farfalle: un' immagine di speranza dopo le tragiche storie di tanti esseri umani, che possono aspirare a rinascere con un karma più leggero."

In un cameo compaiono Yoon Dong-Hwan (Woman on the Beach) e Darcy Paquet, direttore di Koreanfilm.org.

Jeon Kyu-hwan, autodidatta, influenzato dalla pittura europea, da diversi registi (tra i tanti, cita Wong Kar-wai) dalla musica classica ("sono cresciuto ascoltando Bach e Händel, la musica è un elemento cruciale nei miei film") è già autore della "Trilogia della città". Il suo sguardo, fin dal primo film, Mozart Town, seguito da Animal Town, Dance Town e From Seoul To Varanasi, sulla rappresentazione della solitudine e della lotta per la sopravvivenza dell'individuo, in particolare all'interno del paesaggio urbano. 
 
Qui di seguito, il trailer di The Weight; nella nostra gallery, le foto e il poster.

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