Cento Domeniche, di Antonio Albanese
Il quinto film da regista di Albanese rivela le sue buone intenzioni nel voler raccontare una storia universale, ma rischia solo di angosciare senza proporre una riflessione sul tema.
Antonio, ex operaio di un cantiere nautico ormai in pensione, conduce una vita mite e tranquilla. Gioca a bocce con gli amici, si prende cura della madre anziana, ha una ex moglie con cui è in ottimi rapporti ed Emilia, la sua unica figlia, si sta per sposare. Antonio è colmo di gioia, può finalmente coronare il suo sogno regalandole il ricevimento che insieme hanno sempre sognato potendo contare sui risparmi di una vita. Quando però si reca nella sua banca per fare il punto e verificare di quanto dispone, per Antonio cominciano i guai; i dipendenti sono all’improvviso sfuggenti e il direttore cambia inspiegabilmente atteggiamento di continuo.
Cento Domeniche, quinto film da regista di Antonio Albanese, racconta la storia drammatica di tanti uomini e tante donne che hanno perso tutti i propri risparmi a causa di crack bancari. Persone rovinate per sempre e per giunta umiliate dalla vergogna di non essersi accorti di nulla, di non aver letto fino in fondo cosa stavano firmando. Albanese affronta una tematica così delicata costruendo una situazione idilliaca nella provincia lombarda, in cui impariamo ad affezionarci al protagonista e ad apprezzare la sua famiglia e gli amici. Fin qui tutto sembra funzionare per il meglio, il cast appare affiatato e le scelte degli interpreti azzeccate. In questa prima parte ci scappa anche qualche risata, terreno molto più consono all’autore.
Cento Domeniche rivela chiaramente l’umanità del suo autore e l’intenzione di voler raccontare una storia universale. Nonostante ciò è un film deludente che rischia solo di angosciare lo spettatore senza proporre una riflessione reale sull’argomento.
Regia: Antonio Albanese
Interpreti: Antonio Albanese, Liliana Bottone, Bebo Storti, Sandra Ceccarelli, Maurizio Donadoni, Elio De Capitani, Sandra Toffolatti, Martin Chishimba, Alessandro Piavani, Stefano Braschi, Nicola Rignanese, Marianna Folli, Federica Fracassi, Giulia Lazzarini
Distribuzione: Vision Distribution
Durata: 94′
Origine: Italia, 2023
D’accordo con voi , film direi pessimo con poche idee. Ho visto poi il film della Cortellesi, anche questo un po’ di denuncia sociale, ma con le trovate e la magia del cinema. Tutt’altro rispetto a questa specie di documentario in cui la fine tragica è ovvia e ineluttabile.