È morto Louis Gossett jr.

L’attore statunitense si è spento ieri a 87 anni. Ha vinto in Oscar come miglior attore non protagonista per Ufficiale e gentiluomo e un Emmy per la miniserie Radici. La nostra top 3.

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Ci ha lasciato ieri a Santa Monica all’età di 87 anni Louis Gossett jr. Nel corso della sua carriera ha interpretato oltre 200 ruoli tra cinema e tv. Tra quelli più celebri c’è il sergente Emil Foley di Ufficiale e gentiluomo (1982) che gli ha fatto vincere l’Oscar come miglior attore non protagonista; è stato il terzo attore afroamericano a ottenere la statuetta.

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Ha iniziato la sua carriera cinematografica nel 1961 interpretando il ruolo di uno sceriffo in Un grappolo di sole e negli anni Settanta è stato diretto da alcuni dei più importanti registi del cinema statunitense come Hal Ashby (Il padrone di casa, 1970), George Cukor (In viaggio con la zia, 1972), Philip Kaufman (Alba di ghiaccio, 1974), Peter Yates (Abissi, 1977) e Robert Aldrich (I ragazzi del coro, 1977).

Successivamente vanno ricordati soprattutto i personaggi del proprietario del parco marino di Lo squalo 3 (1983) e il nemico del pilota umano di Il mio nemico (1985) oltre adaction come L’aquila d’acciaio (1986), Aquile d’attacco (1988) ed Air Force. Aquile d’acciaio 3 (1992) ed ha affiancato Chuck Norris in Il tempio di fuoco (1986) e Dolph Lundgren in Il vendicatore (1989). Come regista ha diretto un film per la tv, Love Songs del 1999.

In televisionetra  i ruoli più celebri c’è quello dello schiavo Violino nella miniseria Radici (1977) con cui ha vinto un Emmy.

 

Ufficiale e gentiluomo (1982)

 

Radici (1977)

 

I ragazzi del coro (1977)

 

Il Premio Oscar

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