Il 37º Bolzano Film Festival premia Yervant Gianikian

Alla coppia di cineasti verrà assegnato il Premio alla carriera alla 37a ed. del Festival di Bolzano. Nel corso della manifestazione saranno proiettati anche i film di Gianikian e Angela Ricci Lucchi

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La 37ª edizione del Bolzano Film Festival Bozen vedrà come protagonisti la coppia di registi Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi, a cui verrà assegnato il Premio alla carriera.
Vincenzo Bugno, direttore artistico del BFFB 37, ha dichiarato: “Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi: nel vostro lavoro c’é qualcosa che ci emoziona profondamente. Mai come ora siamo convinti dell’importanza della storia, dell’importanza del passato spesso rimosso,  in questa era di complessità che si tende drammaticamente a semplificare e che ci avete fatto e ci fate sentire. E rendete visceralmente visibile grazie alla coerenza e al rigore del vostro percorso di ricerca artistica.” Compagni di lavoro e di vita, i due cineasti si sono conosciuti nei primi anni ’70 a Venezia, cominciando così il loro sodalizio sentimentale ed artistico, durato fino al 2018, anno della scomparsa di Angela Ricci Lucchi.
Manipolando e riutilizzando le immagini d’archivio, con particolare attenzione ai documenti in celluloide della guerra e del periodo coloniale, i due cineasti hanno saputo trasformare questi resti, ricavandone oggetti artistici che sovvertono la gerarchia delle immagini e raccontano il lato oscuro e meno noto della storia del XX e del XXI secolo. La loro è una “macchina da presa analitica” che permette di comprendere e ripercorrere la storia attraverso una nuova prospettiva.

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Ospite da Docusfera, la rassegna sul cinema documentario contemporaneo organizzata da Sentieri Selvaggi, Gianikian ha commentato: “Ci interessano i materiali per quello che nascondono, per quello che non si vede. Trovando i diversi filmati, ci interessa quello che c’è scritto intorno. Si deve leggere, leggere, leggere. Il nostro è un collage di letture, di commenti che funziona a distanza di anni. In un certo senso, è attuale anche per questa guerra. Lo stesso gioco che si faceva anni fa, lo si fa anche adesso. Per i giovani leggere, studiare è importante, sennò si ha un oggetto misterioso davanti. E aggiungo anche che a leggere e interpretare queste immagini eravamo in due.”

Il Bolzano Film Festival Bozen si terrà dal 12 al 21 aprile prossimo. Nel corso della manifestazione verranno proiettati sei film degli autori: Ritorno a Khodorchur. Diario armeno (1986), Lo specchio di Diana (1996), Images d’Orient – Tourisme vandale (2001), Oh! Uomo (2004), Paese barbaro (2013), I diari di Angela – Noi due cineasti. Capitolo 2 (2019) e Frente a Guernica (Versione Integrale) (2023).

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