Killer Joe, poliziotto/sicario per William Friedkin
William Friedkin è tornato ispirandosi a una pièce del 1998 del Premio Pulitzer Tracy Letts (anche Bug, film del 2006, era tratto da una sua opera): il suo nuovo film si chiama Killer Joe, commedia nera presentata allo scorso American Film Market e attualmente in postproduzione

William Friedkin è tornato ispirandosi a una pièce del 1998 del Premio Pulitzer Tracy Letts (anche Bug, film del 2006, era tratto da una sua opera): il suo nuovo film si chiama Killer Joe, commedia nera presentata allo scorso American Film Market e attualmente in postproduzione, con protagonista uno psicotico dalla doppia vita di killer e poliziotto (Matthew McConaughey – Tropic Thunder, La rivolta delle ex).

Chris (Emile Hirsch – Milk, Motel Woodstock, The Darkest Hour) si rivolge a lui per assassinare la propria madre e riscuotere l'eredità. Ma il killer pretende una garanzia particolare: Dottie (Juno Temple – Greenberg, Kaboom, Dirty Girl, Jack and Diane, I tre moschettieri) la sorella adolescente di Chris. Nel cast anche Thomas Haden Church (Sideways) e Gina Gershon (Bound, P.S. I Love You, ultimamente in diverse serie tv).
La direzione della fotografia è affidata a Caleb Deschanel (Killshot, Dream house). Le riprese sono iniziate a New Orleans a novembre (budget stimato 10,000,000 dollari). Producono la Voltage Pictures di Nicolas Chartier e la ANA Media di Scott Einbinder.
Nel 2010 lo spettacolo di Letts, estimatore di Tennessee Williams, William Faulkner e Jim Thompson, è arrivato anche nei teatri italiani, riadattato e ambientato in una borgata romana, per la regia di Massimiliano Farau. Lo scorso anno William Friedkin ha ricevuto il Pardo d’onore della 62° edizione del Festival internazionale del film di Locarno.