L’anello di Policrate. Il complesso di colpa nel cinema
Carlo Gaudio, Antonio Provazza
Prefazione di Gian Luigi Rondi
Edizioni Sabinae
p. 251 – euro 18

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Di libri che analizzano film si parla poco, perché l’editoria di settore insiste più su autori, generi, nazionalità, piuttosto che sul gusto perspicuo di lavorare criticamente sui linguaggi cinematografici. È quello che fanno con agilità i due autori di questo volume, tanto da far dire a Gian Luigi Rondi nella prefazione: “una ricerca, una lettura al microscopio, con il giusto equilibrio fra la medicina e l’arte del film. L’operazione che ci mancava”. In questo volume l’approccio critico si basa sulle teorie psicanalitiche ed in particolare, come chiaramente indicato nel sottotitolo, quelle che riguardano il complesso di colpa. I due autori spiegano l’origine del mito nella figura di Policrate, re fortunato e vincitore, ma destinato ad una brutta fine, a causa del complesso di colpa: la crocifissione, una morte infamante riservata agli schiavi. Curioso che il complesso di colpa si sviluppi proprio attraverso il raggiungimento di incredibili fortune; il bisogno di autopunizione, alla fine, sopraggiunge in modo tragico. In senso freudiano quest’impulso può essere prodotto inconsciamente dal Super Io o per dirla più semplicemente dall’immaginario. Il cinema che elabora immaginari ha trattato esplicitamente questo tema attraverso registi come Alfred Hitchcock, Fritz Lang, Billy Wilder, Julien Duvivier. Gli autori Gaudio e Provazza, il primo medico l’altro poeta (entrambi con la grande passione del cinema), hanno scelto dieci film emblematici per analizzare le differenti declinazioni del senso di colpa. Così si va dal complesso di colpa in generale in Psyco, al segreto di colpa in Io confesso, sempre di Hitchcock, passando per le catene di colpa (La fiamma del peccato di Billy Wilder) e il trasferimento, l’ossessione, la rimozione, la nevrosi, lo scambio e il destino. Ogni film ha una breve scheda tecnica introduttiva accompagnata da una foto della locandina, una parte riassuntiva della trama con premesse e indicazioni sulla seconda parte in cui si esaminano in particolare i vari aspetti del film che considerano spesso le modalità di messa in scena dei cineasti, sempre molto illuminanti dei significati in gioco. Sono presenti numerosissime fotografie, frame dalle sequenze selezionate. La qualità maggiore di questo libro è la gran chiarezza nell’esposizione, come se i due autori non volessero mai privare del piacere della lettura, rivolgendosi non soltanto agli addetti ai lavori, critici e medici e altri studiosi, ma a qualunque lettore interessato al linguaggio cinematografico. Corredano il volume due interessanti appendici, una sulle mamme di Hitchcock e l’altra sulle celebri apparizioni “nascoste” nei suoi film.

Indice
Prefazione di Gian Luigi Rondi
Introduzione

1. Complesso di colpa “Psycho” (“Psyco”)
2. Il senso di colpa “Marnie” (“Marnie”)
3. Catene di colpa “Double Indemnity” (“La fiamma del peccato”)
4. Trasferimento di colpa “The wrong man” (“Il ladro”)
5. Ossessione di colpa “Secret beyond the door” (“Dietro la porta chiusa”)
6. Rimozione di colpa “Spellbound” (“Io ti salverò”)
7. Nevrosi di colpa “House by the river” (“Bassa marea”)
8. Scambio di colpa “Strangers on the train” (“Delitto per delitto”)
9. Destino di colpa “Flesh and fantasy” (“Il carnevale della vita”)
10. Segreto di colpa “I confess” (“Io confesso”)

Appendice I
Le “grandi mamme” nel cinema di Alfred Hitchcock

Appendice II
Le “incursioni” di Sir Alfred

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