Venezia 80 – Ferrari. Incontro con Michael Mann, Adam Driver e il cast

L’incontro con la stampa alla Mostra del Cinema di Venezia dell’attesissimo Ferrari, nuovo film di Michael Mann interpretato da Adam Driver

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Durante la conferenza stampa all’80esima Mostra del Cinema di Venezia per l’attesissimo Ferrari di Michael Mann si respira l’aria di eccitazione e aspettativa che accompagna la proiezione del film al festival.

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Seduti al tavolo il regista Michael Mann, Adam Driver che veste i panni del protagonista, Patrick Dempsey e Daniela Piperno.

Il film racconta pochi anni della vita di Enzo Ferrari, quelli di una crisi profonda personale e lavorativa. È proprio su questo che si concentra una delle domande rivolte al regista Michael Mann. Alla richiesta infatti, del perché abbia scelto proprio quel periodo della vita dell’imprenditore, il cineasta risponde: “Quegli anni sono pieni di conflitti personali e universali, questo mi ha permesso di raccontare il personaggio in modo molto drammatico, allontanando lo stile documentaristico e impregnando di dramma intenso la vicenda. Quei conflitti vissuti in quegli anni da Ferrari sono importanti perché ognuno di noi si è sentito così almeno una volta nella vita e questo rende il film universale”.

Anche Adam Driver esprime la sua gratitudine per aver potuto interpretare questo personaggio e parla soprattutto della preparazione del film, durante la quale tutti si sono immersi completamente nell’atmosfera e nel contesto sociale del periodo cercando di non tralasciare alcun dettaglio: “Frequentare i luoghi in cui Enzo Ferrari ha vissuto e soprattutto toccare con mano i suoi progetti e il suo lavoro, mi ha permesso di capire quanta concentrazione fosse necessaria per i suoi progetti. È stata la chiave interpretativa essenziale”.

Alcune domande anche sull’aspetto tecnico del film hanno portato alla luce la precisione ricercata nel restituire una certa atmosfera. In particolare sul sonoro, Michael Mann afferma: “Sono contento di poter parlare di questo aspetto. Abbiamo registrato i suoni reali delle macchine da corsa anni ‘50 e li abbiamo usati nel film. Avevo bisogno di ricreare nello spettatore la difficoltà è pericolosità della guida in quelle condizioni. Questa è stata la chiave registica scelta”.

Riguardo agli scioperi che in questi mesi stanno scuotendo le fila della produzione cinematografica hollywoodiana, si esprime Adam Driver, raccontando come per lui sia importante fornire appoggio a chi sciopera: “Il film Ferrari non è sostenuto da grandi major né da sindacati, questo ci permette di essere qui oggi a presentarlo. È importante per me dimostrare che ancora i film si possono fare in questo momento storico, mentre si cerca un accordo. È quasi un miracolo poter essere qui oggi a parlare di questo film”.

Daniela Piperno racconta la felicità di lavorare con Michael Mann e la bellezza del suo personaggio femminile – madre di Enzo Ferrari: “Audace, una donna che ha il coraggio di essere così odiosa da far ridere. Straziata dal dolore, così tremenda che fa ridere. E questa è una delle cose che più mi piace nella vita: l’ironia. In ogni scena e battuta di questa sceneggiatura meravigliosa, c’è tutta la nostra ambivalenza di essere umani. Tutti i personaggi sono così simili a noi, questo film parla di noi, continuamente”.

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