Kenya Barris, autore della nota serie tv Black-ish, debutta dietro la macchina da presa con You People, una romantica commedia degli equivoci con protagonisti Eddie Murphy e il tuttofare Jonah Hill, attore, coautore e coproduttore del film. Buon cast, satira sul politicamente corretto, tensioni generazionali e razziali. You People aveva tutte le carte in regola per funzionare, ma resta prigioniero delle sue stesse premesse e dei suoi limiti. Riprendendo la dinamica del classico di Stanley Kramer Indovina chi viene a cena? e di Ti presento i miei, Barris e Hill confezionano un prodotto Netflix perfettamente inserito nel contesto culturale americano del 2023. La woke culture, l’appropriazione culturale e il caotico melting pot statunitense sono i temi principali, ma alla fine della visione sembra di aver assistito allo scialbo spin-off di qualche serie tv più che a un film realmente riuscito.

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You People racconta la storia d’amore tra Ezra (Jonah Hill) e Amira (Lauren London), due millennials di opposta estrazione sociale e culturale con una visione del mondo simile. Lui bianco e di origine ebraica, lei afroamericana e musulmana. È tutto rose e fiori finchè non entrano in scena le rispettive famiglie. I genitori di lui, Shelley e Arnold (Julia Louis-Dreyfus e David Duchovny), sono i classici borghesi di sinistra che risultano fuori luogo ogni qualvolta tentano di mostrarsi progressisti, mentre quelli di lei, Akbar e Fatima (Eddie Murphy e Nia Long) sono ostili e prevenuti nei confronti di Ezra, che si atteggia come fosse uno di loro, sia per stile che per linguaggio. Tematiche come la discriminazione involontaria e la diffidenza nei confronti di chi oggi sembra dalla tua parte dopo secoli di oppressione, non sono semplici da affrontare, ma offrono innumerevoli spunti comici che sono stati sfruttati solamente in parte.

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Le differenze culturali tra le due famiglie sono chiaramente alla base della sceneggiatura scritta a quattro mani da Barris e Hill, nella quale Eddie Murphy e Julia Louis-Dreyfus tentano in ogni modo di mettere a disagio i due giovani con situazioni sempre più assurde e cringe. Le più divertenti e riuscite sono quelle tra la coppia Murphy-Hill, che sembra piuttosto affiatata nonostante la rigidità dell’interpretazione di Murphy. Tra le tante ricordiamo il momento esilarante nel quale il giovane tenta in ogni modo di non pronunciare la n-word mentre il suocero gli chiede di proposito il titolo del pezzo Niggas in Paris di Jay-Z e Kanye West. Effettivamente ci sono momenti in cui si ride di gusto, come l’amico di Ezra che ha partecipato all’assalto di Capitol Hill o quando lo stesso Ezra viene paragonato a un “white Barry White”. Al di fuori di questa comicità situazionista fatta di gag estemporanee fini a se stesse, il film è alquanto deludente. Non solo è impossibile immedesimarsi o semplicemente affezionarsi ai protagonisti, è proprio difficile provare a credere a quello che succede. Non è concepibile decidere di annullare un matrimonio perchè non ti sono simpatici i suoceri, tantomeno nel 2023 e in un paese così “progredito”. Infine ognuna delle interessanti premesse iniziali non viene sviscerata a dovere e tutto si conclude nella maniera più prevedibile possibile, come in una qualunque serie tv di consumo. Kenya Barris al suo esordio alla regia resta intrappolato nei ritmi e nelle estetiche televisive che hanno fatto la sua fortuna, complice in questo senso la fotografia di Mark Doering-Powell, DOP che ha all’attivo decine di serie tv. Resta il rammarico per tanto potenziale inespresso, sia a livello narrativo che di alchimia attoriale.

C’è una frase che rimbomba in testa a fine film, alcune parole gridate da Ezra in faccia al suocero nel finale, che sembra forse l’unico vero messaggio che Jonah Hill ha voluto mandare con questo film: “I will never, ever, ever know what it’s like to be a black person in this country”.

Titolo originale: id.
Regia: Kenya Barris
Interpreti: Jonah Hill, Eddie Murphy, Lauren London, Julia Louis-Dreyfus, Deon Cole, David Duchovny
Distribuzione: Netflix
Durata: 117′
Origine: USA, 2023

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