Interpreti Andrea Bosca, Diane Fleri, Giulia Michelini, Giuseppe Gandini, Camilla Filippi.

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Origine: Italia, 2011.

Distribuzione: Walt Disney Pictures Italia

Durata: 70 min

Unica distribuzione italiana del 2011 per la Disney, Febbre da fieno è, a detta della regista, un film d’amore tra le persone, ma anche per tutto quello che circonda materialmente le nostre esistenze.

Le vicende dei giovani, nostalgici personaggi si snodano infatti sullo sfondo di Twinkled, il negozio di oggetti vintage dove lavorano, luogo capace di dare agli oggetti una seconda vita. Eppure il protagonista Matteo (Andrea Bosca – Amore, Bugie e calcetto, Si può fare, Noi Credevamo, gli sfiorati), a 26 anni sembra non riuscire a rinnovare la propria esistenza, ancorata ad una vecchia storia d'amore con Giovanna (Camilla Filippi – Estate Romana, La meglio Gioventù, Ora o mai più, La vita che vorrei, Figli delle stelle) che un anno prima lo aveva lasciato per una donna.

L'entrata in scena della timida Camilla (Diane Fleri – Come te nessuno mai, Mio fratello è figlio unico, la serie I liceali, Solo un padre, Il prossimo tuo, Io sono l'amore), oltre a rimettere ordine nel caos del negozio, gestito da un bizzarro proprietario, un eterno Peter Pan, riuscirà a risvegliare anche il malinconico Matteo, inguaribile romantico, ed a far rinascere in lui la speranza di una seconda vita, oltre che degli oggetti, anche delle persone. Una commedia sentimentale costruita attorno a personaggi stravaganti, interamente ambientata e girata in una Roma estiva ma che è riuscita a valicare l'oceano, facendo il giro di numerosi festival, soprattutto negli Usa, dove la regista ha vissuto e lavorato come assistente di Russel Crowe. 

L'ambientazione romana della vicenda è ben più di uno sfondo, e come ci spiega la stessa regista "io e la scenografa (Cinzia Lo Fazio) quando ci siamo messe al lavoro, abbiamo scelto Roma per i due protagonisti. Lei è appassionata dell’800, della parte di Roma più conosciuta; lui invece è attratto dai graffiti, dal modernariato e dall’icona di questo secolo, il museo MAXXI, architettura contemporanea, dove va a nascondere gli oggetti."

E.D.N.F.

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