WIM WENDERS. Il mondo delle immagini

A partire dal 5 ottobre 2005 l'Assessorato alle Politiche Culturali e Spettacolo – Centro Nazionale di Fotografia in collaborazione con I'Istituto di Cultura Italo-Tedesco di Padova, il Goethe Institut di Roma e il Multisala Pio X – MPX, presentano la retrospettiva di alcune tra le opere cinematografiche più rappresentative del regista tedesco.

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A Padova oltre alla mostra

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"Wim Wenders. Il mondo delle immagini"


 


LA RASSEGNA CINEMATOGRAFICA DEL GRANDE REGISTA TEDESCO


 


"Falso Movimento", Mercoledì 5 ottobre

"L'amico Americano", Mercoledì 12 ottobre

"Tokyo Ga", Mercoledì 19 ottobre

"Il Cielo sopra Berlino", Mercoledì 26 ottobre

 


Ore 21.00


 ingresso € 2,00


 


Padova, Multisala Pio X – MPX, Via Bonporti 22 (Zona Duomo)


 


Grande successo e richiamo sta registrando la mostra "Wim Wenders. Il mondo delle immagini" in occasione della quale, a partire da mercoledì 5 ottobre 2005 (ore 21.00) l'Assessorato alle Politiche Culturali e Spettacolo – Centro Nazionale di Fotografia in collaborazione con I'Istituto di Cultura Italo-Tedesco di Padova, il Goethe Institut di Roma e il Multisala Pio X – MPX, presentano la retrospettiva di alcune tra le opere cinematografiche più rappresentative del regista tedesco.


La manifestazione, che segue immediatamente l'uscita in prima visione da venerdì 30 settembre al Multisala MPX dell'ultimo film di Wim Wenders, "Non bussare alla mia porta", rappresenta un'occasione oltremodo interessante per approfondire la conoscenza di questo autore, alla luce degli ultimi sviluppi della sua opera. "Non bussate alla mia porta" torna infatti ai suoi temi 'classici': il viaggio e il tentativo di ricostruzione di relazioni apparentemente impossibili. Lo fa con una rinnovata sensibilità, con un omaggio non formale all'America che Wenders ama.


La rassegna cinematografica dedicata al grande regista tedesco Wim Wenders (in versione originale con sottotitoli in italiano), è costituita da una attenta selezione di opere che hanno preceduto il successo de "Il cielo sopra Berlino", capolavoro del 1987. Una serie di racconti che propongono alcuni motivi emblematici nella poetica dell'autore tedesco: in primo luogo il tema ricorrente del viaggio con la sua valenza metaforica ed esistenziale. Itinerari geografici e temporali che offrono il pretesto per riflessioni di carattere universale sull'umanità e la civiltà moderna. Nei film di Wenders, la narrazione rimane aperta ad ogni elemento insolito. Lo sguardo per le cose marginali, quelle che sembrano rappresentare solo un valore di contorno, ma che in realtà mirano alla centralità del tema, è la costante delle sue pellicole.


Così mercoledì 5 ottobre sarà proiettato "Falso Movimento" (ore 21.00), film del 1974, ispirato alla letteratura tedesca d'inizio Ottocento, che racconta il viaggio dello scrittore Wilhelm  Meister dalle Rive del Mare del Nord alle Alpi, alla ricerca delle motivazioni profonde della sua arte: un'opera in cui il viaggio diventa il riflesso della condizione esistenziale del protagonista.


Mercoledì 12 ottobre sarà la volta de "L'amico americano" (ore 21.00), affascinante riflessione sul cinema americano rielaborato con occhi europei, un thriller in cui, più dei fatti, conta il ritratto dei personaggi e l'analisi dei loro rapporti.


Mercoledì 19 ottobre l'appuntamento è con "Tokyo-Ga" (ore 21.00), film del 1985, splendido omaggio alla città di Tokyo e al regista giapponese Yasujiro Ozu che ne ha raccontato la gente e le metamorfosi del tessuto metropolitano.


La rassegna si concluderà mercoledì 26 ottobre con "Il cielo sopra Berlino" (ore 21.00) l'opera più conosciuta del regista tedesco, premiata al Festival di Cannes nel 1987 e entrata di diritto nella storia del cinema mondiale. Favola moderna che coniuga malinconia e tenerezza, in cui l'autore recupera la memoria storica e visiva della città di Berlino, segnata dal suo doloroso passato.


 

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