28/7/2004 – Il nuovo numero di "Fellini Amarcord"
La rivista della Fondazione intitolata al grande Maestro riminese, propone una serie di interventi tra psicanalisi, testimonianze e materiali d'archivio
"Fellini Amarcord", la rivista ufficiale della Fondazione Fellini diretta da Vittorio Boarini, continua a scandagliare il repertorio felliniano con proficua precisione. Pietroneno Capitani Editore ha infatti appena licenziato il numero di giugno 2004, che si propone immancabilmente prezioso per i materiali e i contributi che offre alla conoscenza dell'universo artistico e umano di Federico Fellini. Il sommario si apre con una lunga intervista di Giovanni Sorge a Peter Ammann, psicologo (ovviamente junghiano) e regista, che fu molto vicino al maestro nel periodo compreso tra il mancato Mastorna e la realizzazione del Satyricon, mentre Alberto Anile va alla ricerca dei "motivi felliniani" nel soggetto del film rosselliniano mancato La contessa di Montecristo, al quale Fellini aveva collaborato attivamente. Ma questo primo numero del 2004 vede inaugurare la pubblicazione sulle pagine della rivista (che si annuncia "sistematica") dei materiali conservati nel ricco archivio della Fondazione, che andranno ad affiancare la tradizionale pubblicazione di disegni e bozzetti del maestro: su questo numero, "Fellini Amarcord" propone le quindici vignette pubblicate tra febbraio '38 e gennaio '39 dal giovane Fellini sulle pagine della "Domenica del Corriere", nella rubrica "Cartoline del pubblico". Infine, la rivista continua a pubblicare la filmografia ufficiale del regista: dopo le regie del Maestro (apparse sul numero 1-2/2003), vengono qui proposte le schede dettagliate dei film ai quali Fellini ha partecipato in varia (e spesso non dichiarata) veste, da gagman per Macario a soggettista e sceneggiatore, a interprete nella parte di se stesso. (news a cura di "Viaggio in Italia")