Già presentato al Torino Film Festival 2004, dopodomani a Roma – presso il Centro Ebraico Italiano – sarà possibile assistere alla proiezione del documentario Chatzer: volti e storie di ebrei a Venezia, realizzato da Carlo Hintermann e da Citrullo International, gli autori del bellissimo documentario su Terrence Malick dal titolo Rosy-fingered dawn.
Al di là di quanto il titolo possa suggerire, non si tratta di un lavoro destinato ad un pubblico pre-selezionato: la Venezia di Hintermann è mistica ma terrena (anzi: fluttuante), e le immagini superano di gran lunga il contesto culturale, che invano tenta di circoscriverle. Nessuna oleografia per una città più in mano ai turisti che ai suoi cittadini, nessun obiettivo a carattere religioso od ideologico precostituito, ma solo l'armonico susseguirsi di sequenze in cui il corpo attoriale di Olek Mincer cuce assieme storie di ragazzi qualsiasi, Hugo Pratt, la diaspora e il sistema idro-circolatorio di Venezia in un film dalla sensibilità spiccata: la stessa già vista – per i pochi fortunati che ne hanno avuto la possibilità – nella ricostruzione cinematografica del grande fantasma di Terrence Malick.

Quindi l'invito è chiaro: non perdetevi – al Pitigliani/Centro Ebraico Italiano, via Arco de' Tolomei 1, Roma – la proiezione di Chatzer: volti e storie di ebrei a Venezia.
Ingresso libero, ore 21.
www.pitigliani.it

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