MOVIEGAMES – Sanguinose nature morte

Cosa unisce l'estro artistico alla follia omicida? E' quello che indaga un videogioco insolitamente adulto: “Still Life”, la nuova avventura grafica prodotta da Microïds. Disponibile solo su Pc.

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Unità di tempo, di luogo, d'azione. Queste norme drammatiche aristoteliche sono oggi spesso ignorate come armamentario ormai superato. Tanto più quando il medium è "nuovo" e seriale. Eppure non per questo sono meno valide. E lo dimostra Still Life, la nuova avventura grafica prodotta da Microïds. Tutta l'azione dell'avventura si svolge durante la notte di Natale a Chicago. Protagonista Victoria McPherson, agente incaricata d'investigare su un serial killer di giovani donne, che proprio durante quella notte lascia sul terreno due nuove vittime. Ma come dimostra che quelle regole sono valide, dimostra brillantemente anche che le regole sono scritte per essere infrante. E lo fa intrecciando l'indagine di Victoria con quella del nonno, investigatore privato nella Praga di inizio '900, che si impegna a scoprire l'assassino delle prostitute per amore di una di esse. E facendo sì che l'intreccio non sia a base unicamente di similitudini, ma che piuttosto il passato allunghi l'ombra sul presente, quasi come se l'assassino di un secolo prima torni in qualche modo a riproporre le sue sanguinose opere d'arte.

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Still Life infatti è l'espressione in inglese per indicare il genere pittorico della "natura morta": frutti, ortaggi staccati dal ramo e deposti "artisticamente" su una tavola, su un vassoio e perpetuamente immortalati dall'artista. Allo stesso modo le prostitute, sia nella Praga del primo Novecento, sia nella Chicago dei primi anni del XXI secolo, diventano frutti succosi da recidere e da comporre, in artistiche pose plastiche e perpetuamente immobili. Sia Gus McPherson che la sua nipote Victoria dovranno rompere i sigilli che saldano arte, denaro e potere per riuscire a raggiungere gli assassini, protetti, più che dalla loro abilità, dalla connivenza con il potere costituito, dal consentire che efferati delitti vengano perpetrati purché a danno del genere umano più infimo e per la maggior gloria e piacere di quello che si suppone più elevato. Per questo le due indagini corrono parallele e l'impegno per il giocatore di raccogliere gli indizi è, come in ogni thriller veramente efficace, abbastanza futile perché viene comunque trascinato dagli eventi all'inevitabile catarsi conclusiva.

Senonché il genere dell'avventura grafica ed il medium del videogioco impongono anche obblighi di altro tipo, ed in particolare quello di proporre ai giocatori enigmi logici d'improba soluzione, per mettere alla prova le cellule grigie. Ed ecco allora gli enigmi: puzzle che vanno dal facile al quasi impossibile, ma che comunque sono intelligentemente sempre calati nel contesto dell'avventura. Un'avventura che si avvale di una grafica decisamente di prim'ordine e di un sistema di gestione dell'inventario semplice ed efficace. Del resto non sono mai molti gli oggetti trasportati dal protagonista e per tutti la rispettiva utilità è sempre facilmente identificabile. Se non fosse per gli enigmi di cui detto sopra, l'avventura sarebbe in effetti classificabile come facilissima ed è proprio la linearità che fa procedere speditamente il giocatore che lo induce a raddoppiare gli sforzi poi di fronte agli enigmi veri e propri.

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Difetti ce ne sono, ma sono davvero minimi: la confusione tra FBI e polizia, alcune inquadrature in cui lo "stacco" tra il personaggio e lo sfondo sono eccessivi, la carenza di "comparse" e pochi altri. In compenso l'avventura è coinvolgente, i pochi personaggi resi perfettamente ognuno con una propria caratterizzazione. In più l'abbandono del target d'età più basso rivolgendosi esplicitamente ai più grandi (l'indicazione è: 18+) permette colpi di scena davvero magistrali e da pugno nello stomaco. Insomma si tratta di un'avventura davvero "adulta", sia per i temi trattati che per la cura posta non solo nel comparto grafico ma anche nel realizzare un intreccio che possa appassionare come un buon libro o un buon film.

Per concludere occorre ricordare che Still Life è completamente localizzato in italiano e che è disponibile solo su Pc. C'è inoltre una postilla in cui occorre sottolineare la vicenda della presenza delle soluzioni su Internet. Fino a pochi anni fa le soluzioni o i trucchi per quasi tutti i giochi erano liberamente disponibili su Internet sia in inglese che in italiano. Magazine online di videogiochi infatti, per far aumentare l'affluenza di visitatori sulle proprie pagine, mettevano a disposizione liberamente tali risorse. Oggi il vento è cambiato, tanto è vero che se andate a cliccare sugli indirizzi di soluzioni forniti in precedenti articoli di questa sezione, scoprirete di venire reindirizzati su un form che vi chiederà login e password che potrete tranquillamente richiedere… a pagamento. Questo però si chiama, a parere di chi scrive, raschiare il fondo del barile. E se la cosa sarebbe ammissibile in un mercato povero, è invece assolutamente demenziale se si tiene conto che quello dei videogiochi è forse oggi uno dei mercati dell'intrattenimento più ricchi. Rimangono fortunatamente i siti amatoriali come Punta e Clicca, interamente dedicato alle avventure grafiche dove è possibile reperire sia recensioni accurate, sia soluzioni per gran parte dei giochi appartenenti a questo genere.

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